Con le parole di martedì sera di Marco Carraretto, se da un lato è stata esplicitata la necessità di rinnovare il roster con l'orientamento verso una età media inferiore, dall'altro lato implicitamente è stato fatto capire che i movimenti saranno - per forza di cose - anche in uscita. Le figure più a rischio paiono ora quelle di Leunen e Cinciarini, che pur ancora contrattualizzati non dovrebbero rientrare in una nuova politica di rinnovamento anagrafico, con il doppio impegno campionato-coppa a necessitare di polmoni più freschi.

Sarebbero due saluti non indifferenti, visto come l'americano sia stato l'MVP della promozione e abbia sempre garantito il massimo della professionalità. E come Cinciarini sia ormai un veterano della Fortitudo, e che abbia spesso dichiarato amore alla società al punto da ripetere spesso come i tagli agli stipendi in momenti di crisi siano giustificati, e come lui abbia spesso rinunciato ad alternative più corpose per restare a Bologna (vedi intervista del 5 aprile).

E' evidente che comunque le figure di 2 o 4 siano sotto osservazione, visto come il radar del mercato stia lavorando su quel tipo di giocatore, e che è difficile, ad oggi, che i due possano rimanere nel roster della prossima stagione. Soprattutto Leunen, che costa un visto straniero, mentre Cinciarini (che da quanto scritto da Damiano Montanari su Stadio potrebbe interessare a Ravenna o Tortona), se non altro, da questo punto di vista non offre problemi. Decisamente improbabile anche la riconferma di Stipcevic, che ha mercato in Slovenia, mentre non ci dovrebbero essere difficoltà per la permanenza di Stefano Mancinelli.

(FOTO DI VALENTINO ORSINI/ FORTITUDO PALLACANESTRO 103 )

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