LAVOROPIU’ BOLOGNA

Fantinelli - voto 7,5 – (8pti, 4/6, 2/5, 0/1) – A rischio di tripla doppia (13 rimbalzi e 9 assist), per una gara dove fa tante cifre, che gli portano il perdono per altre cose ad alti e bassi. Ma vagli a dire qualcosa.
Hasbrouck - voto 5 – (8pti, -, 1/2, 2/11) - Scoordinato, cicca subito roba che di solito finisce dentro a occhi chiusi, perde quindi fiducia e, senza garanzie, rimane a secco di percentuali. Ed è un guaio, anche se dietro si sbatte al limite del disastro muscolare.
Rosselli - voto – 6 – (8pti, 1/2, 2/4, 1/3) – Non in quella giornata dove muscoli e cervello reagiscono in contemporanea, 5 perse ma utile, poi, nell’assetto piccolo.
Leunen - voto 8 – (20pti, 9/10, 4/6, 1/3) – Ammetterà mai che ha sbagliato il libero al 40’ per poi renderla ancora più succosa nel supplementare? Per il resto, fa quello che vuole, o quasi.
Pini - voto 7,5 – (23pti, 5/6, 9/14, -) – Dominante, prima che Martino preferisca andare con meno centimetri e più verve.
Venuto - voto 7 – (9pti, -, -, 3/3) – Tripla, nel supplementare, che è un jolly di quelli che ti permettono di aprire e quasi chiudere.
Cinciarini - voto 6,5 – (19pti, 3/5, 5/10, 2/8) – Ci prova tanto, quando la partita diventa una bagarre. Va e viene, come da copione.
Benevelli - voto 6 – (2pti, 2/2, 0/2, 0/1) – Un attimo positivo a fine terzo quarto, ma la partita alla fine corre più veloce di lui.


UNIEURO FORLI’

Giachetti - voto 6,5 – (8pti, 2/2, 3/4, 0/2) – Soffre tanto fisicamente, 6 assist comunque.
Johnson - voto 8 – (30pti, 5/5, 5/8, 5/8) – Immarcabile, quasi fino alla fine.
Marini - voto 7 – (17pti, 4/6, 2/2, 3/6) – Esagera, forse, solo nell’ultima azione.
De Laurentiis - voto 6,5 – (11pti, -, 4/4, 1/2) – Quando serve ci prova.
Lawson - voto 6 – (14pti, 1/2, 5/7, 1/2) – Visto Leunen, si potrebbe quasi parlare di scampato pericolo.
Bonacini - voto 6 – (4pti, 1/1, 0/3, 1/1) – Cerca di dare ordine.
Donzelli - voto 6,5 – (7pti, -, 2/3, 1/3) – Discreta vitalità, nel bene e nel male.
Oxilia - voto 5,5 – (4pti, -, 2/4, -) – Alla fine Pini lo martirizza.




VERBA MANENT

Martino - Sono provato ma incredibilmente contento per la vittoria. Merito ai miei ragazzi ma anche a quelli di Forlì per una gara intensa, dove non abbiamo mai mollato, dove loro potevano anche vincerla. Credo che per quanto visto sia stato uno spettacolo bellissimo, con un pubblico fantastico che ci ha sospinto fino al tiro di Marini. Tutto il popolo Fortitudo si è fatto un bel regalo di Natale, in una gara dove gli aspetti tattici vengono in secondo piano rispetto a quelli emotivi, anche se noi abbiamo fatto fatica contro la loro zona. Nel primo tempo non ero contento del punteggio per quanto prodotto, poi nel secondo tempo è stata una battaglia possesso per possesso. Abbiamo avuto la sensazione più volte di essere stati vicini a spezzare la partita, non lo abbiamo fatto, e Forlì è tornata sotto facendo canestri anche da 8 metri, ma che sono nelle corde di gente come Marini e Johnson. Poi bravi noi a reggere mentalmente ed emotivamente, e lucidi a costruire la rimessa finale, provata ieri. Marini poteva vincerla al 45’, ma anche Leunen poteva chiuderla al 40’. Restiamo in testa, battiamo una diretta rivale, siamo tutti contenti. Pini? E’ un giocatore capace di sfruttare i vantaggi del nostro attacco anche se non è la nostra prima opzione offensiva, ma siamo bravi noi a cercarlo e lui a concretizzare. Alla fine è rimasto fuori non certo per punirlo di un errore, ma per semplice idea tattica: erano saltati tutti gli schemi, e sapevo che sarebbe diventata una gara di individualità dove mi serviva qualcosa di più tra gli esterni con Leunen che può avere doppia dimensione e Rosselli che da 4 può fare male, specie con Lawson fuori. Così abbiamo avuto più qualità e letture. Hasbrouck? Alla fine solo crampi, ma non dimentichiamo che negli ultimi tempi ha avuto problemi fisici senza mai risparmiarsi: la sua partita è una serie di sprint pazzeschi, e noi oggi eravamo con rotazioni inferiori vista anche l’assenza di Sgorbati. Nulla di preoccupante, e la cosa bella di questa squadra è di come sia uscito dalla panchina Venuto che ha messo una tripla quando era fuori il tuo miglior attaccante. Leunen? Va con il pilota automatico, è uno che può fare 4 o 20 punti a seconda di quello che decide la partita, e non lui. Ce lo teniamo stretto. E ribadisco i miei auguri a tutti: oggi è stata la vittoria di tutti quelli che erano qui, e di quelli con la F nel cuore che l’hanno vista da casa.

Valli - Siamo riusciti ad abbassare il loro ritmo e a restare in partita, poi abbiamo patito il quid di esperienza che ci ha portato ad avere meno liberi. Non lo dico per essere diplomatico: una squadra deve sapere reagire anche ai fischi sbagliati. Dobbiamo essere più decisi, ma siamo sulla squadra giusta: ci meritavamo un risultato diverso, ma siamo riusciti a sopperire alle nostre lacune fisiche, e speriamo che queste ultime gare ci facciano fare un passo avanti.


Le parole di Martino, raccolte da Andrea Tedeschi e caricate sul canale youtube di Sportpress:






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