LAVOROPIU’ BOLOGNA

Fantinelli - voto 6,5 – (1pt, 1/2, 0/3, -) - Al limite dell’ordinaria amministrazione, navigando con le cifre di destra laddove mandare compagni al ferro è facile e dove non serve mettersi in proprio.
Hasbrouck - voto 6 – (9pti, 1/1, 1/3, 2/6) - Quintettato per saggiarne la carrozzeria, normali alti e bassi dei convalescenti prima di capire che non c’è bisogno di rischiare ulteriori graffi alle portiere.
Rosselli - voto 6,5 – (10pti, 2/2, 4/7, 0/1) - C’è un pilota automatico collettivo, per cui lui ci mette del suo quando ce n’è bisogno, per poi dedicarsi a giocate più serene.
Leunen - voto 8 – (13pti, 4/5, 3/3, 1/1) - Capisce che nell’area altrui c’è spazio per qualsiasi cosa, e preferisce agire di regia che non di ariete. Dominando di fosforo più che di muscoli, lo avranno cresciuto a Bastoncini Findus: lo tolgono dal campo ad un passaggio dalla tripla doppia, che se Ugo non avesse schiacciato contro il ferro l’ultima bocca, sarebbe comunque arrivata.
Pini - voto 7,5 – (22pti, 8/10, 7/8, 0/1) - Agile sfruttatore delle praterie e della poca consistenza in pitturato, produce tanto subito, quando Cento agiva di contraerea.
Venuto - voto 6,5 – (5pti, -, 1/3, 1/2) - Solita gestione con le pattine, senza grandi stecche, senza grandi acuti, cercando più che altro di chiudere dietro.
Cinciarini - voto 6,5 – (15pti, 4/7, 4/6, 1/4) - Qualche esagerazione nel cercare la soluzione personale, ma d’altra parte è anche il suo ruolo, metterci l’assolo di chitarra quando gli altri strumenti stanno rifiatando.
Sgorbati - voto 5,5 – (0pti, -, 0/3, -) - Ci sono le occasioni, non ci sono le conclusioni.
Benevelli - voto 7,5 – (18pti, 2/2, 2/4, 4/6) - Mezzo voto in più per il peso del suo momento magico, che arriva quando Cento stava provando a fare la partita. D’altra parte è tanta roba, avere il cambio dei lunghi che ti spara 4 triple una – o quasi – dietro l’altra.
Ugochukwu - voto NG – Schiacciata sbagliata, poteva essere la tripla doppia per Leunen.


BALTUR CENTO

Mays - voto 6,5 – (19pti, 4/6, 0/3, 5/9) - Sì sì le tre triple iniziali, ma tre falli in tre per tre minuti. Tremenda gestione.
Fioravanti - voto 6 – (6pti, -, 0/2, 2/4) - Aristotelicamente dignitoso al tiro.
Reati - voto 4 – (0pti, -, 0/2, 0/3) - Già sono pochi, se poi quei pochi che ci sono steccano….
White - voto 6,5 – (21pti, 8/10, 5/11, 1/3) - Alla fine è quasi più un one man show che altro, ma non ha molto altro da fare.
Ba - voto 5 – (4pti, -, 2/2, -) - Davvero troppo, troppo acerbo.
Gasparin - voto 6 – (9pti, -, 3/5, 1/4) - A mezza via tra le buone cose e la troppa foga.
Chiumenti - voto 7 – (17pti, 5/6, 6/13, -) - Non ne vuol sapere di abbassare la guardia, almeno lui.




VERBA MANENT

Martino - Ieri avevo detto che c’era molta voglia di tornare in campo dopo Piacenza e di vincere convincendo: ci siamo riusciti pienamente, abbiamo fatto un’ottima partita giocando di squadra, 28 assist, punti distribuiti, disponibilità da parte di tutti e buona difesa anche se White e Mays hanno saputo trovare canestri davvero difficili. Siamo contenti, ora rimuoviamo questa partita perchè si deve subito pensare alla prossima che arriverà dopo solo 5 giorni. Hasbrouck? La cosa importante era utilizzarlo a caldo, quindi di farlo giocare nei primi minuti e senza rischiarlo visto come è andata la gara. L’approccio è stato comunque giusto, ma non serviva altro. Vincerla bene? Oggi ci tenevo a farlo, perchè al di là dello scarto la qualità del gioco espresso mi ha soddisfatto e sono sempre più convinto che quando riusciamo a coinvolgere tutto, muovendo la palla, riusciamo sia a vincere che a fare del buon basket. E alla distanza giocare bene aiuta a vincere. Leunen? Non mi ero accorto della possibile tripla doppia, gli altri compagni mi avrebbero ammazzato quando l’ho fatto, ma il coro della Fossa ha ripagato.. Poi ci ha provato, ma c’è stato Ugo che ha sbagliato la schiacciata e domani dovrà pagare pegno, la squadra lo pretende. Le difese? A Piacenza avevamo cercato qualcosa di contenitivo contro Green, oggi è stato diverso, ma la differenza la fa il come fai le cose, e non cosa fai. Ma giriamo pagina.

Benedetto - C’è poco da dire. Avversari completamente diversi da noi, abbiamo troppe difficoltà a resistere per mille problematiche. Non siamo pronti per questo livello. Abbiamo 7 giocatori da poter schierare non potevamo fare molto di più, le rotazioni sono quelle. Iniziato con un quintetto giovane, con due ventenni, giocare però contro la Fortitudo è un’altra cosa. Non avere Mays per falli di certo non ci ha aiutato. Mercato? Stiamo guardando ovviamente, siamo 6-7 a fare allenamento, il ds sta cercando di trovare qualcosa per dare organizzazione agli allenamenti e aiutarmi a non vivere necessariamente sulle iniziative personali dei giocatori. Domenica per noi è un passaggio importante contro Mantova, Moreno dovrebbe recuperare così come Pasqualin che sta cercando di tornare a disposizione. Ci manca proprio il numero di atleti per rispondere presente agli esami a cui andiamo in contro ogni fine settimana.





2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI