L'ex di turno per la partita di sabato sera tra Cremona e Virtus sarà Simone Fontecchio, arrivato a stagione in corso in prestito da Milano. Luca Muleo l'ha intervistato per Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole, quelle relative al passato bianconero e alla retrocessione del 2016.

La prima "vera" volte contro la Virtus? Sì, di fatto è la prima, sarà una bella emozione. Bologna mi ha cresciuto come giocatore e come persona. Non sarà come tornare a giocare lì, ma comunque sarà intensa.
Perché è finita male? Quando ci penso, mi viene sempre in mentre l'ultima partita a Reggio Emilia, anche se sono stati tanti episodi a condannarci e non quella serata. Mi vengono in mente gli occhi, il clima. Mi spiace tanto che sia finita così, però da parte mia c'è sempre stato il massimo impegno, il massimo sforzo ogni volta.
Cosa è successo dopo? Non è arrivata nessuna offerta dalla Virtus, mentre ne avevo da tutta la serie A e sarebbe stato comunque difficile rimanere a Bologna. Quando ho deciso di andar via ho chiamato i presidenti Bucci e Basciano per comunicarlo.
Con i tifosi? Non so cosa pensi la gente adesso. Eventuali fischi? È chiaro che dispiacerebbe a tutti. Se dovesse succedere, ne prenderò atto e cercherò di non farmi condizionare.

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