Il coach riminese Mattia Ferrari è stato sentito da Fabrizio Fabbri per il Corriere dello Sport. Un estratto dell'intervista.

"Lavorare a Rimini ti fa capire cosa possa significare allenare in una città con tradizioni radicate nel basket. Noi come la Effe siamo club con un blasone che hanno conosciuto, seppure con storie diverse, la serie A. Sarà una partita importante, vista la formula, in chiave playoff o per il raggiungimento di una salvezza tranquilla.
Ho visto la partita di domenica scorsa della Fortitudo, sembrava Golden State. A noi piace correre, ma dovremo cercare di limitare il loro ritmo, insomma trovare un compromesso tattico. Sarà importante ridurre gli errori, avere intensità e contenere le loro giocate in uno contro uno. C'è attesa in città e ci sarà tanto calore sugli spalti. Per una volta saranno loro a dover capire come ci si sente a giocare… al PalaDozza da avversari.
Non faccio il diplomatico e posso dire che molto presto Rimini potrà raggiungere la serie A. Non so tra quanto, se io ci sarò ancora, ma accadrà perché c'è una dirigenza di grande livello e un conoscitore di basket a 360 gradi che prende le decisioni come Paolo Carasso. C'è l'ambizione, dopo la promozione dello scorso anno, di continuare a salire. Basta guardare l'innesto di Landi. Aristide è un giocatore importante che ha messo in mostra la voglia del club di migliorarsi ancora di più regalandoci un giocatore di assoluto livello. Ora dobbiamo concentrarci sulla sfida di domenica. Sarà bello essere protagonisti di un incontro che saprà regalare spettacolo ed emozioni"

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