Matteo Fantinelli domenica giocherà da ex al Palaverde, dopo quattro anni con la maglia di Treviso.
Ecco un estratto delle sue parole al Gazzettino.

Giocherò con il sorriso. Sarà una partita speciale perché giocherò contro una squadra, una società e una città che mi hanno dato tantissimo in quattro anni molto belli.
A Treviso abbiamo riportato l'entusiasmo in una città che un po' l'aveva perso con l'addio dei Benetton al basket. Sono contentissimo di avere preso parte a un quadriennio che ci ha visto giocare una buona pallacanestro. Il primo anno abbiamo vinto il campionato Silver, poi abbiamo disputato tre stagioni al vertice. Io mi sento cresciuto perché la società mi ha dato spazio aiutandomi a diventare il giocatore che sono adesso.

Che accoglienza si attende domenica? Sono rimasto in buoni rapporti con tutti, sento i miei ex compagni di squadra quasi ogni giorno. Il pubblico mi accoglierà come viene accolto un giocatore che passa da Treviso alla Fortitudo. Questo credo che sarà chiaro a tutti, ma fa parte dello sport ed è giusto così. Da parte mia non ci sarà alcun problema.
Al Palaverde ci sarà un clima molto caldo. Anche a Bologna c'è tanta gente nei palazzetti. Oltretutto io sono uno dei più giovani della squadra, molti dei miei compagni sono già abituati a giocare in parquet caldi e il campionato è iniziato da poco. L'emotività ci sarà, ma dopo la palla a due si azzererà in entrambe le squadre ed emergeranno i valori in campo.
Un pronostico? Treviso per me quest'anno è la prima della classe: ha preso giocatori del giro della nazionale, ha un americano che ha giocato in Nba, un playmaker tra i più forti della categoria anche se adesso è infortunato e può contare su una rotazione da 10-11 giocatori, quindi sa di essere la squadra da battere. Domenica andremo lì con l'umiltà di sapere che ci servirà una partita perfetta per vincere.

( Foto Fabio Pozzati / ebasket.it )

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