Bologna, 2 novembre –

 

Virtus Segafredo Bologna vs Tango Bourges Basket: 61 – 64
(1Q 11 – 20; 2Q 40 – 36; 3Q 51 – 49) 

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 4, Rupert 10, Barberis ne, Dojkic 13, Andrè, Zandalasini 22, Orsili 1, Parker 6, Laksa 5, Cinili.
Coach: Ticchi


Tango Bourges Basket: Anderson 13, Stainberga 13, Bankole 9, Michel 2, Astier 11, Bnuenameu ne, Guapo 2, Zodia ne, Godin 4, Alexander 10.
Coach: Lafargue


Arbitri: Tziopanos N, Ignatiou M, Bijedic H.

 

In una splendida cornica di pubblico ha il via la prima partita casalinga della Virtus Segafredo femminile in Eurolega. Inizio contratto delle due squadre che nei primi minuti sbagliano diversi canestri prese dalla frenesia e da un po’ di emozione. La Segafredo trova i suoi canestri principalmente da oltre l’arco con buone percentuali da tre con Zandalasini e Laksa a mettere in mostra il meglio del proprio repertorio. Alcune palle perse della Virtus però consentono a Bourges di fare un parziale di 8-0 che costringe coach Ticchi al time-out per arginare il problema reinserendo in campo Zandalasini: contromossa che da subito i suoi frutti con la tripla della numero 24 delle V nere. L’ingresso di Andrè da tanta energia sotto canestro alla Virtus che usufruisce di diversi possessi extra derivanti dai rimbalzi in attacco ma che non portano a bottino i punti sperati, consentendo a Bourges di mantenere una distanza di sicurezza fino alla chiusura del quarto sul punteggio di 11-20.  La ripresa riprende con le polveri bagnate da ambo le parti, sbloccata dall’ennesima tripla di Zandalasini e da una successiva di Rupert che riportano la Virtus ad un solo possesso di distanza sul 19-22. Il momento positivo della Segafredo continua: difesa asfissiante e ottime percentuali al tiro consentono alle ragazze di coach Ticchi di andare in vantaggio per la prima volta con una sola lunghezza di vantaggio. Bourges non ci sta e rientra prepotentemente grazie ad Anderson che riporta le transalpine avanti di tre lunghezze con poco più di 3′ minuti sul cronometro. La tripla con fallo di Dojkic non porta alla realizzazione del potenziale gioco da quattro, ma consente alla Virtus di portarsi avanti di due lunghezze, brava a non scomporsi di fronte ai tentativi di rientro di una Bourges molto imprecisa in tanti frangenti. All’intervallo lungo il cubo del Paladozza recita 40 – 36 in favore della Virtus. Il migliore ingresso in campo è della Segafredo, che affida nelle mani di Dojkic i primi possessi e la giocatrice croata non tradisce le aspettative e si dimostra glaciale sia dalla lunga che dalla media distanza. In difesa le lunghe leve di Parker bloccano diversi tiri, aprendo a contropiedi che portano la Segafredo ad allungare sul +10 a metà parziale. Bourges reagisce guidata da Godin, mettendo a segno canestri importanti che consento di ricucire il gap e riportarsi sul 51-49 all’alba dell’ultimo parziale. La fiammata iniziale di Bourges si esaurisce sulla palla recuperata di Pasa che si invola in contropiede e subisce anche il canestro, senza riuscire però a realizzare il gioco da tre punti. Un susseguirsi di opportunità, da una parte e dall’altra, mantengono la partita su altissimi livelli e il pubblico presente risponde con entusiasmo: finche una squadra non riesca a prendere il sopravvento, l’esito della partita appare estremamente incerto. 61 a 61 quando manca 1′ e 30” alla fine, perfetta parità, Steinberga trova il canestro che vale il +2, infine i liberi segnano la vittoria di Bourges. Al Paladozza finisce 61 a 64.

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