Si esordì il primo ottobre del 2000, in campo neutro, contro la Sicc Jesi. Squadra senza casa, senza sponsor, quasi inutile in un panorama cestistico cittadino che aspettava l’esordio della Paf campione d’Italia e della nuova Kinder con Jaric e Ginobili. Ne scaturì una sconfitta, 81-72. La prima vittoria in LegaDue arrivò due settimane dopo, 75-71 contro la Record Napoli. Ma fu un lampo nel buio: quasi due mesi e mezzo, un peregrinare su vari campi della regione, dodici sconfitte consecutive per tornare a vincere. L’antivigilia di Natale, 87-78, contro Scafati. Proprio Scafati.
Tempo e uomini ne sono passati. Da Cavina a Ticchi passando per l’interregno di Malavasi. Da Dozier a Damon Williams, da Gasparotto a Levin, da Cempini a Pilutti. Oggi, quella squadra accolta quasi con sdegno nel panorama nazionale, fa il suo esordio nei playoff contro la Rida Scafati. Coronamento di una rincorsa durata tre anni, e suggellata da una stagione nata sotto il segno di “salviamoci la pelle”, ma trascorsa quasi sempre con la testa ben al di sopra della linea di galleggiamento. Quattro sconfitte consecutive, un racconto che sembrava non riuscire a discostarsi da quello delle precedenti esperienze. Il Bignami però ha fatto quadrato, non ha centrifugato il roster e ha preferito responsabilizzare i giocatori scelti in estate. E da lì è cominciato un volo che ha portato per alcuni momenti anche a sfiorare il quarto posto, e che si è concluso, almeno nella stagione regolare, sul settimo gradino. Con record vittorie sconfitte pari (16-16), e applausi da tutto il mondo del basket. Per il gioco, per il senso di gruppo, per i risultati.
Ora, la post season. L’ultima giocata dalla società di Tudini si concluse con un abbraccio collettivo sul campo di Rieti e il grido “Serie A”. Quest’anno non ci sono obiettivi particolari, se non quello – spesso ribadito da coach Ticchi – di dare filo da torcere a tutti, e magari far rimangiare certe dichiarazioni di “avversario comodo da affrontare nei play off”.
Quest’anno tre precedenti con Scafati. Tutte vittorie casalinghe: 2 per i campani, 1 per il Bignami. Si gioca oggi e domenica, ore 18.15, in casa Rida. Il prossimo weekend a campi invertiti: venerdì 2 maggio 20.30 al Paladozza. Poi, se servirà, di nuovo sul parquet di Piazza Azzarita domenica 4. Eventuale gara 5, mercoledì 7 maggio, a Scafati.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI