Entusiasmo alle stelle in casa Fortitudo, con la Pasqua passata tra cartoline di auguri con l’immagine di Mancinelli schiacciare (o in alternativa stoppare Umeh) e la prossima vendita di magliette commemorative del venerdì santo. Con una giornata ancora da giocare e la posizione playoff da definire – quarta o quinta -, è ovvio che dal derby si dovrà cercare di prendere l’iniezione di fiducia senza sentire assolutamente la sindrome da pancia piena. E con il mercato che aspetta rapide notizie da Caserta: i campani sono matematicamente salvi, e ora devono solo sbloccare la propria situazione economica (contestuale, dato che come ogni anno già si alzano grida di aiuto per imbastire la prossima stagione) per liberare Cinciarini. Che, per inciso, sabato non ha giocato in quel di Pesaro per acciacchi muscolari. “Stiamo aspettando di sbloccarlo - ha detto ieri il presidente Muratori al Carlino, evidenziando anche gli enormi progressi della squadra assieme a quelli della struttura societaria - se dovessimo essere promossi la cosa non ci coglierebbe impreparati. Stiamo lavorando su più fronti per consolidare la proprietà del club e direi che siamo anche di ottimo umore e questo aiuta. Una fondazione come in Virtus? Si baserebbe su presupposti diversi. Non voglio commentare quello che è successo in casa d'altri, non conoscendo le situazioni, ma nel nostro caso il discorso sportivo sarebbe prevalente nel senso che questa realtà avrebbe come unico scopo quello di reperire risorse per la Fortitudo. Siamo coscienti che non si va sulla luna in macchina, anche se la macchina ha un ottimo pilota, ma sarebbe meglio dire condottiero, come Christian Pavani. Fino ad ora tutto ha funzionato benissimo e adesso siamo in corsa per un obiettivo che tre anni fa nessuno riteneva raggiungibile. Voglio ringraziare ancora una volta tutte le persone che ci sono state vicine in questo percorso, senza dimenticare i nostri tifosi che sono i primi ad averci creduto. Torreverde? Penso che i tempi siano maturi per ragionare di un qualcosa che resti per sempre alla Fortitudo e che non debba dover fare i conti con convenzioni o gestioni condivise. Siamo pronti per avere una nostra casa.”

BALTUR SCONFITTA A LECCO
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91