EMILIO DAY

 

La SEF Virtus rende onore ad Emilio Baumann,
fondatore della società 150 anni fa.
Un compleanno speciale festeggiato insieme ai vertici del CONI regionale e della Fidal, tra grandi elogi e il lancio di nuove iniziative


 

Da oggi la SEF Virtus Bologna ha una nuova data da segnare in rosso sul calendario: il 9 aprile, il compleanno del proprio padre fondatore Emilio Baumann. Un giorno speciale, ribattezzato Emilio Day, che la gloriosa polisportiva bolognese ha scelto come uno dei punti cardine delle celebrazioni per i 150 anni di attività e che intende onorare annualmente, rendendo omaggio alla persona senza la quale la Virtus oggi non esisterebbe e che dello sport italiano è stato uno dei massimi fautori. E di Bologna un figlio adottivo.

 

Un evento, l’Emilio Day, che nella sua prima ‘edizione’ si è svolto in una location scelta non a caso: presso l’impianto sportivo bolognese intitolato proprio al fondatore virtussino, il Campo Scuola E.Baumann - gestito da un paio di anni dalla sezione di Virtus Atletica - in presenza di importanti autorità sportive federali e cittadine.

Una manifestazione “in presenza” tanto auspicata dalla SEF dopo le tante, troppe iniziative annullate causa Covid-19.

 

L’OMAGGIO AL PADRE FONDATORE

 

La cerimonia ha avuto il suo momento clou nell’omaggio floreale deposto dal presidente della SEF Cesare Mattei alla base della stele che ricorda il grande ginnasiarca all’entrata del Campo Scuola, accompagnato dai presidenti del CONI regionale, Andrea Dondi, e della Federazione Italiana Atletica Leggera (Fidal) Stefano Mei, entrambi di recente nomina.

 

A fare gli onori di casa la sezione di Atletica Leggera virtussina, capitanata dal presidente Stefano Cuccoli, che ha scelto questo giorno speciale per svelare in anteprima ai presenti una speciale maglia da gara dedicata ai 150 anni della società e indossata per l’occasione da alcuni atleti di punta: i velocisti Stefano Bignami, Giovanni Marchetti, Marco Gianantoni e Alessandro Xilo.

La nuova divisa, realizzata con le tecniche di oggi ma con la foggia di un tempo, ovvero con una grande V nera al centro del petto, è stata indossata con orgoglio anche da alcuni ospiti, in primis dai presidenti Dondi e Mei, ma anche da Francescantonio Melara, da trent’anni storico sponsor dell’atletica virtussina.

 

A rendere onore alla lunga storia della Virtus sono intervenute anche le parole del presidente della Fidal regionale Alberto Morini e dell’ex atleta bolognese, e primatista italiana nel lancio del martello, Ester Balassini, oggi delegato provinciale della Fidal ma cresciuta come atleta proprio sull’erba del Campo Baumann.

 

Un elogio a Baumann e alla sua opera “missionaria” per lo sport è arrivato infine da Alessandra Vicinelli, responsabile di educazione fisica e sportiva presso l’ufficio scolastico provinciale di Bologna.

 

LA SEF GUARDA AL FUTURO: CICLISMO E VIRTUS WELLNESS

 

Il primo Emilio Day è stato anche l’occasione per lanciare alcune nuove iniziative speciali in casa SEF, strettamente correlate con l’opera di Baumann.

 

La prima è un nuovo capitolo editoriale dopo la recente pubblicazione del “Mito della V Nera 150”: un Quaderno di Virtus 150 dedicato alle idee del fondatore della Virtus, curato dalla studiosa Olga Cicognani che custodisce una ricca biblioteca di testi scritti dallo stesso Baumann e da altri che ne raccontano le tante intuizioni.

 

La seconda è rappresentata dalla nascita imminente di due nuove sezioni virtussine: da quella di ciclismo (un grande ritorno), che oltretutto assegnerà un premio durante le tappe regionali del Giro d'Italia, a Virtus Wellness che avrà un dirigente speciale in Marco Bonamico, ex stella della pallacanestro bianconera e presente all’Emilio Day, alla sua prima uscita pubblica dopo il ricovero per Covid.

In particolare Virtus Wellness, completato l'iter procedurale, presenterà dei programmi di riabilitazione fisica studiati con i medici e dedicati ai pazienti che hanno avuto il Covid e che ora, anche senza velleità agonistiche, hanno bisogno di recuperare la miglior forma fisica. Virtus Wellness sarà dunque una sezione dedicata ma anche un servizio sociale a disposizione della città, coerentemente con l'impostazione che Baumann diede alla Virtus fin dal 1871.

 

La terza iniziativa è il lancio di una petizione online, che ha già raccolto più di 200 firme, per far sì che il 20 maggio sia riconosciuta come la Giornata Nazionale delle Atlete. Una scelta specifica: il 20 maggio è infatti il giorno di nascita di Ondina Valla, gloria virtussina, la prima atleta italiana a vincere un oro olimpico.

 

Dopo il 9 aprile, ecco una nuova data da segnare in rosso sul calendario Virtus.

 

Marcello Maccaferri
Ufficio Stampa SEF Virtus
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