Meglio di quanto non dica il risultato finale, perché alla fine la F ha gestito la partita senza mai dare l’impressione di potersela far sfuggire di mano. Forse non abbastanza, però, per dare l’idea di cosa potrà essere questa squadra una volta aggiustate le cose. Alla fine la domenica fortitudina è semplice e semplificata, e dimostrazione di tutto quello che si è visto dalla prima giornata ad oggi. Ovvero le qualità, i difetti, e le tante cose su cui lavorare da un lato per migliorare. La gestione, ecco, pur sapendo che non si possono vincere tutte le gare di 25, ma nemmeno avere in ogni occasione dei passaggi a vuoto rischiosi. Come successo ieri, al netto degli orgasmi del bergamasco Solano che hanno riaperto la gara ma anche, di fatto, chiusa perché dopo i cesti e le feste del terzo quarto il dominicano non ne ha più imbroccata una.

C’è tanta difesa, in questa vittoria, e nuovamente percentuali da 3 concesse al limite della perfezione (4/27), e il solito collettivo dove Boniciolli può andare a pescare sempre qualcosa di interessante: stavolta le triple le ha messe Fultz, stavolta Gandini sotto canestro si è fatto sentire, stavolta Mancinelli non ha avuto bisogno di fare miracoli (ma una tripla a fine terzo quarto è stata utile per rimettere i buoi nella stalla). Insomma: la partita è andata bene e non è sempre scontato che affrontando squadre di caratura migliore questo possa avvenire, la Fortitudo ha tanta roba di cui essere fiera, altra su cui deve lavorare, e ora si spera in una settimana di allenamenti senza dover aggiornare ogni sera l’elenco degli ammalati.

Just can’t get enough - Legion non avrà tirato particolarmente bene ma l’ha messa quando serviva, altri 11 rimbalzi per Mancinelli, i 21 minuti di Fultz che è meglio averlo, facile a dirsi.

It’s no good - Non si è attaccato alla grande (40% e 17 perse), ma contro Bergamo era prevedibile. Poi la bottiglia di plastica volata in campo, che forse farà perdere lo zero nella casella multe perse dalla Fortitudo fin qua.

LA SALUS BATTE OZZANO
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91