Dopo 10 giornate, la Fortitudo è saldamente al secondo posto nella classifica dell’utilizzo dei giocatori italiani, che riguarda le sette squadre che hanno scelto la formula del 5+5, e dunque in corsa per un premio da parte della FIP, anche se con modalità ancora da stabilire. Dietro soltanto a Brescia, la Effe osserverà nella prossima giornata il turno di riposo.
A onor del vero, solamente al giro di boa si potrà avere un’idea più precisa di quali squadre potranno davvero competere per un piazzamento tra le prime tre posizioni, valide appunto per un premio in denaro. Oltre ai biancoblu, infatti, anche Brescia, Treviso e Pistoia devono ancora fermarsi. Tuttavia la Fortitudo ad oggi sembra avere ottime chance di raggiungere un obiettivo dichiarato a inizio stagione.
Pietro Aradori è di gran lunga l’italiano più utilizzato nella squadra di coach Martino, con più di 300 minuti trascorsi sul parquet (309’ totali) ed è anche il giocatore italiano più utilizzato dell’intero campionato. A ruota, Matteo Fantinelli con 239 minuti.

Di seguito la classifica aggiornata (i dati sono stati estratti dal sito della Legabasket):
Brescia: 973’
Fortitudo: 912’
Trento*: 711’
Treviso: 700’
Sassari*: 697’
Pistoia: 696’
Pesaro*: 644
*una partita in meno

Per l'assegnazione delle premialità da parte della FIP, non è detto che tutti i minuti dei giocatori italiani saranno contati allo stesso modo. Nella scorsa stagione, 2018-19, la FIP ha considerato "validi" solo i minuti dei giocatori under 28, nonchè dei giocatori di interesse nazionale, ovvero chi abbia giocato almeno una partita con la Nazionale nelle tre stagioni precedenti. E' da capire se tale regola verrà riproposta anche quest'anno. Nell'ultima versione delle DOA pubblicata sul sito FIP ancora non è spiegata la modalità di suddivisione del montepremi.

(Foto Fortitudo Pallacanestro 103)

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