La Serie A UnipolSai ricomincia mercoledì alle ore 16 con lo scontro al vertice tra prima e seconda, tra le protagoniste dell’ultima finale Scudetto, tra A|X Armani Exchange Milano e Virtus Segafredo Bologna. La sfida sarà in diretta su Rai 2 e Discovery + e verrà arbitrata da Roberto Begnis, Lorenzo Baldini, Alessandro Perciavalle.

I meneghini vengono dal primo k.o. in campionato a Trieste mentre i felsinei vengono dal successo nel derby contro la Fortitudo e la sconfitta di Las Palmas in Eurocup.

Sono ben 182 i precedenti della Classica del basket italiano, con i meneghini avanti sia nel computo (104-78) che nelle 89 gare giocate a Milano (67-22).

Tra gli assenti della sfida per l’A|X Armani Exchange ci saranno sicuramente Kostantinos Mitoglou (frattura al quinto metatarso del piede sinistro), Shavon Shields (frattura del radio destro con coinvolgimento capsulolegamentoso) e Riccardo Moraschini (positività riscontrata ad un controllo antidoping). Recentemente anche Gigi Datome ha avuto problemi muscolari alla coscia destra.

Lato Virtus Segafredo Bologna, invece, ci sono i lungodegenti Nico Mannion (schiena), Kevin Hervey (lesione al menisco laterale del ginocchio destro) e Isaia Cordinier (distorsione alla caviglia sinistra con lesione del comparto legamentoso esterno). Non saranno certamente presenti, inoltre, Ekpe Udoh e Awudu Abass: il primo per una lesione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro, il secondo per la lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro.

Proprio l’azzurro è uno degli ex della partita, dato che ha completato le stagioni 2016/17 e 2017/18 all’Olimpia, raggiungendo un totale di 71 presenze e conquistando lo Scudetto 2018, le due Supercoppe del 2016 e del 2017 e la Coppa Italia 2017. Dalla parte opposta, invece, ci sono due altri grandi ex: l’assente Riccardo Moraschini, cresciuto nelle giovanili delle V Nere e club che ha lasciato nel 2013, e soprattutto Giampaolo Ricci, il capitano della Segafredo campione d’Italia in carica e pilastro delle ultime due stagioni concluse delle V Nere.

Nonostante Milano comandi nel computo totale dei precedenti (108-74) che nelle 89 gare giocate in Lombardia, è la Virtus Segafredo Bologna che ha vinto gli ultimi cinque scontri diretti giocati tra le due regine del basket italiano.

L’ultimo successo nei precedenti dell’A|X Armani Exchange risale alla sfida del 17 aprile 2021 valida per la 28ª giornata di regular season. In quell’occasione, la formazione allenata da coach Messina vinse con il punteggio di 94-84, comandando nel punteggio per quasi tutta la partita. Il mattatore del match fu Shavon Shields, autore di 35 punti (massimo in carriera in Serie A) e di un clamoroso 7/9 da tre punti. Le 7 bombe mandate a bersaglio dal danese hanno eguagliato il record di triple segnate da un giocatore dell’Olimpia nella “Classica”. L’altro meneghino che segnò 7 tiri da tre punti fu Piero Montecchi nella vittoria della sua Philips Milano sulla Knorr Bologna nella sfida di regular season della stagione 1988/89 per 93-68. Riguardo invece la Virtus, ci sono stati ben sei giocatori che hanno mandato a bersaglio 5 triple in una partita contro Milano: il primo in ordine cronologico è stato Domenico Fantin nell’annata 1987/88, quando la Dietor Bologna perse sul parquet della Tracer Milano con il punteggio di 118-100.

Tornando ai tempi più recenti, il duello tra A|X Armani Exchange e Virtus Segafredo si è riproposto nella Finale Scudetto 2021, vinta dai bianconeri per 4-0. Dalla Gara 1 conquistata grazie ad una prova corale spaventosa - e con tanto di ciliegina sulla torta di Milos Teodosic (19 punti e 7 assist) - alla riscossa di Milano tentata all’inizio di Gara 4 con Shields e Hines, passando per le tante piccole grandi giocate di “collanti” di lusso come Alibegovic, Pajola, Abass, Hunter e Markovic. Quest’ultimo è il bianconero che ha distribuito più assist su partita singola nella storia della “Classica”, ben 12: il serbo ha fatto registrare questo primato nella vittoria della Segafredo della regular season 2019/20 vinta per 83-70. Per Milano, invece, il record appartiene a Mike D’Antoni, autore di una prova da 10 assist nel già citato successo per 118-100 della stagione 1987/88.

Quelle emozioni provate in giugno in quattro autentiche battaglie sportive le abbiamo accarezzate di nuovo lo scorso 21 settembre nella sfida valida per la finale di Supercoppa. Anche in quell’occasione vinse la Virtus, con coach Sergio Scariolo che ha così proseguito il filotto di successi aperto in precedenza da Sasha Djordjevic. Nell’84-90 di quella vittoria, hanno brillato i soliti Teodosic, Weems, Alibegovic, Jaiteh (top scorer della sfida con 18 punti) e soprattutto Alessandro Pajola, votato come MVP della competizione e un leader ormai a tutto tondo della Segafredo.

Eccetto i successi in Gara 1 e Gara 2 degli scorsi playoff, la Virtus non vince sul parquet dell’Olimpia dalla sfida di stagione regolare dell’annata 2008/09, quando l’Armani Jeans Milano perse contro La Fortezza Bologna con il punteggio di 68-70. Riusciranno le V Nere a sfatare questo altro tabù oppure l’A|X Armani Exchange interromperà la striscia di successi degli avversari? Mercoledì alle ore 16 su Rai 2 e Discovery + avremo la risposta.

(foto Ciamillo - Legabasket)

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