Le parole di Djordjevic alla vigilia della gara con Brindisi.

“Continuiamo la stagione in corso, è molto importante giocare di nuovo in casa, in Fiera, prepararci per il periodo che viene. Ma ancora più importante è l’atteggiamento che avremo. Brindisi ha cambiato un giocatore del quintetto, si parla del ritorno di Sutton, che ha lasciato un buon ricordo. E’ una buona squadra, recuperano molti palloni e così riescono a fare transizione offensiva e quindi a segnare molti punti. Dovremo essere bravi noi ad evitare il loro gioco in campo aperto. Brown è atipico nella posizione di 4 e ci ha già dato tanti problemi lo scorso anno, è uno difficile da fermare così come Banks che sta giocando una stagione eccezionale. Conosco il lavoro di Vitucci, loro saranno pronti e carichi ma lo saremo anche noi”

Uno dei vostri pochi difetti sono le palle perse, domani ancor di più andranno evitate. “A Brindisi non regalano i palloni, sono bravi a recuperarle. Noi dobbiamo ricordare che la palla è il nostro cibo, e dobbiamo rispettare ogni singolo possesso. Noi cerchiamo sempre di passarci la palla, diamo molti assist, ma facendo così a volte si rischiano errori: insisteremo su questo gioco di passaggi, che è la bellezza della pallacanestro”

Delia ti mette dubbi per il turnover? “Come ogni giorno. Lui è professionale, paziente, anche lui è venuto a rafforzarci in un momento in cui andavamo bene, e di solito è più facile entrare quando ci sono problemi. Vediamo come fare, che scelte fare e in quali posizioni risparmiare energie: dopo ci aspetta Monaco, con tre play in campo, tanto ritmo e difesa, vuol dire che i lunghi avranno un compito duro.”

Gamble come sta? “Ieri non si è allenato dopo un colpo sul polpaccio, è una zona dove non piace prendere piccoli acciacchi perché il recupero è molto più lungo”

Quindi domani c’è più idea di turnover? “E’ quello che ho detto, anche alla luce di questo infortunio. Meglio avere un giocatore al 100%, specie se ci sono alternative. E’ logico”

Visto che loro tirano molto da 3, stai pensando a modifiche in difesa? “Non entrerei nel tecnico. Come si sviluppa un tiro da 3? Non certo solo con il passaggio, serve profondità, penetrando, facendo collassare la difesa. Si lavora dall’inizio cercando di trovare la migliore difesa, è il solito discorso per cui si pensa agli altri fino ad un certo punto, devono anche essere gli altri a pensare a noi”

Hai visto progressi a rimbalzo? “Sì, i miei si devono mettere in testa e nel corpo che è qualcosa di cruciale. Abbiamo piccoli non sempre rimbalzisti, come Cournooh che non è di stazza, rischiamo di dare dei vantaggi agli altri ma dobbiamo andare avanti, Cremona ci ha svegliati un po’”


Il video, grazie a Sportpress


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