Il doppio ex Fabio Di Bella è stato sentito dal Carlino. Un estratto dell’intervista.

“Domani è La partita di cartello. Uno spot non solo per noi che amiamo la pallacanestro, ma per conquistare nuovi appassionati. Vedo anche lo slogan: Virtus-Milano, non c’è nulla di meglio.
Perché è affascinante? Per la storia dei due club. Perché Bologna è BasketCity e Milano è una delle capitali italiane, con Roma.
Rimango tifoso Virtus. Non ho mai cambiato idea. Quando arrivò la chiamata della Virtus fu il coronamento di un sogno. Giocavo nella squadra per la quale facevo il tifo. Ho avuto l’onore di esserne capitano.
Djordjevic? Lo conosco, lo stimo. Credo sia uno dei pochi grandi giocatori a essere diventato un grande tecnico. E’ capace di trasmettere la sua esperienza al gruppo.
Teodosic? Ha un talento offensivo straordinario. Vede azioni che altri non immaginano nemmeno. Ma se i compagni non si sintonizzano sulle sue frequenze, anziché fare canestri facili, prendono il pallone in faccia. Invece la Virtus gioca bene, perché c’è Milos e perché i compagni ne hanno compreso il genio. Uno come Teodosic bisogna goderselo. Bologna ha trovato la sua statua da collocare al centro di Piazza Maggiore”

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