L'ex Nicolò Dellosto (che dopo l'esperienza in Fortitudo è finito in A2, tra Ferrara prima e Cento poi, fatturando poco meno di 3 punti e 3 rimbalzi di media) è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Non ho mai dimenticato la Fortitudo. Dell'anno e mezzo trascorso alla Effe conservo ancora bellissimi ricordi, momenti esaltanti in cui mi sono divertito in un ambiente pazzesco e caloroso. Da allora ho sempre seguito l'Aquila e l'ho sempre tifata. La porto dentro il cuore. Potere tornare mi renderebbe orgoglioso.
I ricordi principali sono tre. Il primo è il mio esordio a Pesaro, quando, appena entrato in campo, segnai 7 punti in tre azioni contribuendo al successo della Effe. Poi, sempre nella stagione 2019/20, la vittoria casalinga con Milano. Stoppai il Chacho Rodriguez. Non lo dimenticherò mai. Il terzo momento è stato forse il più esaltante e coincide con il derby di Supercoppa 2019/20, l'ultimo vinto dall'Aquila (86-84, ndr). Realizzai 12 punti, l'assist della vittoria e un 3/3 ai liberi nel momento chiave della gara. Battere la Virtus nella stracittadina è stata una sensazione bellissima.
La Fortitudo ha il tifo migliore d'Italia. A volte lo si dice quasi in modo retorico, ma è vero, io l'ho sperimentato di persona. Che le cose vadano bene o male, i tifosi biancoblù ci sono sempre: sono loro la vera forza della Fortitudo. In A2, indipendentemente dal gruppo che potrà essere allestito, credo che sarà una Fortitudo competitiva. In un ambiente in cui si vive di lotta, di agonismo, di sacrificio, non potrà essere diversamente"


(foto Sara Taino)

Il Canale Telegram di Bolognabasket: tutti i dettagli
PETRUCCI: RATTRISTATO CHE SI SIA DUBITATO DELLA REGOLARITA'. MAI CAPITATO UN PREMIO NON RITIRATO