Negli ultimi giorni patron Massimo Zanetti ha compiuto passi economici importantissimi per il futuro della Virtus. Daniele Labanti, sul Corriere di Bologna, ha fatto il punto della situazione ecconomica e societaria bianconera.
Intanto, al 31 luglio scadeva l'aumento di capitale da 800mila euro, che è stato completato. Zanetti è stato il più attivo, ma tutte le componenti della proprietà (Segafredo, Fondazione e Parfinco) hanno fatto la loro parte partecipando all'aumento, segno di una ritrovata armonia tra le parti. Tale armonia si è vista anche nell'accordo - arrivato negli ultimi giorni - sull'affitto di Arco Campus. Qui, secondo il Corriere, è stata fondamentale la mediazione del presidente della Fondazione Daniele Fornaciari, grazie al quale si è arrivati a un accordo di 15 anni a un prezzo ribassato rispetto alle idee originali.
Infine, qualche tempo fa a Virtus Pallacanestro era arrivato un decreto ingiuntivo da parte di Claudio Sabatini, circa 400mila euro per canoni pregressi della Unipol Arena. La scadenza era imminente, e qui Massimo Zanetti se è fatto carico in prima persona con una iniezione di nuovi capitali (avvenuta come socio di maggioranza relativa e membro della Fondazione) - nonostante il pregresso risalisse a gestioni precedenti - risolvendo un problema che poteva diventare molto gravoso per le casse bianconere. A questo punto, quindi, secondo il Corriere i conti della società bianconera sono blindati.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91