Il coach della Scaligera Verona - Luca Dalmonte - è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.
Ecco un estratto delle parole del coach gialloblu.

Il passato di Dalmonte in Fortitudo. Gli anni importanti non si dimenticano. Le emozioni sono inequivocabili, ma dovrò fare in modo che restino mie.
Come arriva Verona alla sfida? Di rincorsa, dopo sei successi consecutivi. Pur avendo il fattore campo contrario, abbiamo chiuso la serie con Legnano in modo pesante.
Sulla carta Verona è sfavorita? Come in tutti i playoff, si parte sempre da 0-0. Noi vogliamo essere tranquilli, guardare la Fortitudo negli occhi con il necessario coraggio e con assoluto e totale rispetto. Cerchiamo di fare al meglio quello che possiamo fare.

Per Mancinelli, Rosselli, Cinciarini e Fultz, peserà più l'esperienza o l'età avanzata? Lo dirà il campo. Di sicuro la Fortitudo cercherà di chiudere la serie il prima possibile.
Come è cambiata la Effe con Pozzecco? L'organizzazione difensiva e offensiva è quella di Boniciolli. C'è una gestione differente dell'organico. Sicuramente c'è un impatto emotivo diverso, perché il Poz e Matteo sono persone diverse.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91