Avanti con Penny Williams, quindi. La Virtus - che in precedenza si era informata su Bryon Allen di Roseto, che però gli abruzzesi non sono disposti a liberare - ha deciso di confermare il prodotto di Norfolk State almeno fino al ritorno di Allan Ray, e ha quindi risposto negativamente ai sondaggi di Treviso e Pesaro. Williams con Avellino ha disputato forse la sua miglior prova - con 13 punti e 6 rimbalzi in 26’ - e lo staff bianconero spera che possa trovare continuità.

Dopo aver puntellato la classifica con le vittorie casalinghe di Sassari e Avellino, per dimostrare di essere guarita la Virtus dovrebbe piazzare un colpo in trasferta, anche se i prossimi due impegni sono sulla carta proibitivi.

Si parte da Cremona, che è una delle squadre più in forma del momento. I lombardi sono nel gruppone delle seconde, e in striscia aperta di cinque vittorie consecutive. La Vanoli sta cercando di consolidarsi negli anni con una programmazione che parte dalla panchina (Pancotto è alla terza stagione) e soprattutto dal nucleo italiano da Nazionale Luca Vitali (quarto anno) - Marco Cusin (terzo, anche se non consecutivo). In più gli stranieri hanno tutti esperienza italiana, a parte Southerland che arriva dal Limoges. McGee viene da Capo D'Orlando, Washington da Pistoia, Turner da Pesaro. Anche chi sale dalla panchina dà il suo contributo, in particolare il lungo Biligha che già in precampionato aveva messo in difficoltà Pittman con la sua valocità. Si tratta quindi di una squadra profonda ed esperta, anche se in settimana se ne è andato Adegboye, fin qui preziosissimo. Una perdita non da poco, che la Virtus dovrà cercare di sfruttare.

A parte Ray e l'ormai consueta borsite di Mazzola, la Virtus ora sta bene e si allena bene. E questa è una condizione necessaria per una squadra che fa dell'intensità la sua arma principale.
Di certo temi interessanti della partita saranno lo scontro tra i fratelli Vitali e il duello tra Pittman e Cusin, lunghi molto diversi ma entrambi efficaci. Per rimanere in partita e però la Virtus dovrà difendere e tenere alta la concentrazione per 40’, eliminando quei momenti di vuoto che finora in trasferta si sono sempre visti, e che hanno deciso le partite. Solo se i bianconeri ci riusciranno, allora potranno provare a giocarsela a casa di una squadra più forte.

Al PalaRadi si gioca domenica alle 18.15, con diretta TRC, Radio Bruno e Radio Bologna Uno.

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