David Cournooh è stato sentito dal Carlino. Un estratto dell’intervista.

“Stiamo cercando di recuperare le energie anche se abbiamo ancora due infortunati, Aradori e Martin, che non ci saranno a Trento. Che per il cammino verso le Final Eight è una gara fondamentale.
Partiamo bene e poi soffriamo? Dobbiamo maturare la mentalità per mantenere i vantaggi che conquistiamo, spesso andiamo avanti di 10-12 punti poi gettiamo tutto alle ortiche perché commettiamo 2-3 schiocchezze che rimettono in gioco gli avversari. In queste situazioni dobbiamo essere bravi a are una difesa in più e magari a ragionare di più in attacco anche rinunciando a un tiro immediato per prenderne uno un po’ più costruito.
Non mi sento il miglior difensore della squadra. In palestra spesso devo marcare Taylor o Punter, ma non sono gli unici. A volte devo difendere anche su Pajola e posso assicurare che non è affatto facile. Una squadra funziona al meglio quando tutti hanno le possibilità di esprimere le proprie capacità e questo nella Virtus si realizza quando siamo al completo.
Il razzismo? Personalmente ho vissuto solo qualche episodio, e l’ho sempre legato ad aspetti di ignoranza. Guardando la televisione o ascoltando la radio devo dire che sono un privilegiato perché mi sembra un fattore quotidiano. Il razzismo nasce da una cultura sbagliata che va corretta”

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