Finisce 73-62 per la V1934, che torna a vincere in casa dopo lo stop subito contro Casale. Vittoria importante, perchè la classifica del girone è un imbuto, e poco ci vuole ad essere risucchiati in zone dove non batterà il sole dei playoff. C'è l'esordio di Ruini, e c'è soprattutto una scintillante prova difensiva di tutto il collettivo, a placcare una Vigevano partita con un 6/6 al tiro e attacco che sembrava forgiato nella fornace degli dei, tanto che era perfetto. In una giornata di neve, caldo è il cuore dei bianconeri.

Inizio faticoso, come detto. Vigevano fa sempre canestro, Consolini borbotta ma c'è poco da fare. Se poi Dordei frena l'impeto di Amoroso, ecco che l'8-16 dei primi 4 minuti è servito. Il primo errore avversario nasce da una forzatura in area di Minessi, mentre Bologna si attacca all'unico giocatore che sembra ispirato, Fiasco. Limitati i danni difensivi quando Vigevano eccede nelle forzature sotto canestro, Angiolini spara due triple che portano le squadre alla prima sirena sul 18-18.

Secondo quarto di una bruttezza senza fine. Nuovo avvio fiammante degli ospiti, con tripla di Tisato e momento positivo di Gergati, 22-28, e il punteggio che si muove lentamente come le code autostradali di ieri. La Tris non la mette mai, Cantarello e Amoroso sprecano di tutto sotto canestro, e anche l'innesto di Ruini è annacquato dagli errori al tiro. Se l'attacco stecca, almeno cresce la difesa: zona, crisi Vigevano che negli ultimi 5 minuti non la mette più, se non con 3 liberi di Dordei. Fiasco sbaglia qualche libero, 30-31 al thè con percentuali nel secondo quarto da chiedere ai fustacchioni se non sia il caso di fare sessioni di tiro infinite: 5/18 Bologna, 3/17 Vigevano.

Terzo quarto di grande equilibrio, con attacchi che girano meglio il pallone e che trovano punti nell'area colorata. Fiasco ne mette altri 6, costringendo il coach ospite Garelli a riesumare l'infortunato Ochoa nel tentativo di arginarlo, poi si sveglia Amoroso con 8 punti di fila. Però la zona non è la Soluzione come nella seconda frazione, Michelori trova la tripla che la apre subito, 49-50 a fine quarto.

Poi la vince la difesa. La pressione difensiva manda in tilt Gergati e gli esterni pavesi (ma non chiamateli così che si arrabbiano), palloni recuperati che fioccano come altra roba di cui in queste ore abbbiamo fatto indigestione, 10-0 di break e due time out richiesti da Vigevano in 4' per bloccare l'emorragia. Serve parzialmente: Dordei fa il ciuf dopo tanto digiuno, gli ospiti rientrano 59-55, ma a questo punto risponde presente un Perego fin qui in vacanza premio. Bomba, liberi, recupero più schiacciata. Vigevano non fa più canestro dal campo, Angiolini mette la tripla del 69-59, tutti a casa a spalare.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI