CINCIARINI: A UDINE UN'IMPRESA, ABBIAMO TALENTO OFFENSIVO MA TUTTO PARTE DALLA DIFESA

Daniele Cinciarini è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole.

Sulla vittoria in emergenza a Udine. Sì, è stata una doppia impresa, sia per la difficoltà del campo su cui abbiamo giocato, sia perché, nelle settimane prima della gara, ci eravamo allenati con sei seniores e cinque ragazzi. Iniziare così la stagione è stato molto stimolante.
Avere molti giocatori esperti e di talento e giovani interessanti è un importante valore aggiunto. Un plauso speciale a Montanari: in assenza di Fultz ci ha dato una grossa mano. Abbiamo tanto talento offensivo, ma tutto parte da una grande difesa: è da lì che possiamo correre in campo aperto e trovare tiri migliori in attacco.

Sulla solidità del gruppo Fortitudo, che pare già rodato. Sì, ed è un aspetto fondamentale. In estate abbiamo mantenuto la base e sono arrivati giocatori che già si conoscevano, come Fultz e Amici. In più Legion aveva già giocato con McCamey: un vantaggio evidente.

Sull'aver inciso come un "terzo" americano. Sono contento di questo bell'esordio. Dopo l'infortunio contro Trieste ho vissuto un'estate di rabbia. Questo è stato uno stimolo ulteriore a far bene. Pensiamo a costruire una stagione vincente, partita dopo partita. I play off saranno decisivi. Ma arrivarci con il vantaggio del fattore campo lo sarà altrettanto. Poche squadre possono contare su un'atmosfera come quella del PalaDozza.

Sulla moglie Mara Bellerba, che è uno dei suoi "segreti". Sicuramente è un valore aggiunto. E' stata la mia mental coach, prima di diventare mia moglie. Il suo supporto mentale nei momenti di crisi della mia carriera è stato importante. Ora che siamo sposati non abbiamo più un rapporto professionale, ma a casa continuiamo a lavorare con tecniche nuove.

Sulla prossima partita contro Jesi, a Rimini. Sarà una “semitrasferta”, visto che per il calendario giocheremo in casa. Dovrebbe rientrare Fultz per cui avremo più rotazioni tra gli esterni. Jesi è imprevedibile, pur basandosi molto sui suoi americani. Dovremo vincere per dare continuità al successo a Udine.

Sull'essere emoziononato per aver partecipato alla messa del Papa. Molto, per me che sono un cattolico praticante. Le sue parole mi hanno dato una grande carica.

(Foto di Fabio Pozzati)