Dopo la presentazione di parte del futuro organico per la prossima stagione qualche settimana fa, è la volta del secondo appuntamento biancorosso della nuova annata. Dopo coach Mecacci, Ranuzzi, Rossi e Fallucca, oggi è il giorno di Leonzio, Paesano e Venturoli, nonché del rinnovo della partnership fra Tramec e la Benedetto XIV.

La parola in primis va al presidente biancorosso Gianni Fava, che dopo i ringraziamenti di rito, passa alla nota dolente di giornata:

"Nonostante la nostra domanda fosse stata presentata con i tempi giusti, le modalità per il ripescaggio sono state sbagliate, frutto di un errore del collettivo. L'errore a cui faccio riferimento è relativo all'articolo 9 del regolamento, secondo cui per iscriverci al prossimo campionato di A2, avremmo dovuto fare un'integrazione di pagamento della quota di partecipazione, passando dai 6 mila della B ai 20 mila previsti per la A".

Ma non solo:

"Abbiamo creato un roster competitivo per la Serie B, che ci permetterà di ambire ai vertici della classifica e ritengo questo un lato positivo della medaglia. Il lato negativo sarà senza dubbio la mancanza di un palazzetto in cui giocare, visti i lavori non ancora terminati a Cento, costringendoci a peregrinare ancora per alcuni mesi della prossima stagione. Nella prossima annata confermo inoltre la nostra partecipazione al girone C, formato dalle emiliano-romagnole, marchigiane e abruzzesi, altamente competitivo ma nel quale siamo fiduciosi di poter dire la nostra".

Grande orgoglio anche per Leo Girotti e Riccardo Fava, rispettivamente vice presidente della Benedetto e amministratore delegato di Baltur, nelle collaborazioni con la società biancorossa.

Per Girotti la collaborazione fra Tramec e la Benedetto è più di un semplice rapporto sponsor-società sportiva:

"La partnership rinnovata anche per questa stagione è simbolo di una storia, quella fra Tramec e Benedetto XIV, che va avanti nel tempo, fatta di gioie e dolori, amicizie e che sembra ripartire dall'inizio ogni nuovo anno".

Parole più di circostanza, invece, quelle dell'ad di Baltur Riccardo Fava, che ha parlato del rapporto fra l'azienda da lui rappresentata e la società sportiva centese:

"Il rapporto fra Baltur e Benedetto non s'interromperà, ma continuerà con altre modalità. Questa scelta è dovuta ad un imprevisto occorso nel 2018, durante il quale è venuta a mancare una grossa fonte di mercato, la maggiore per noi: quella cinese. La società è sana, non c'è da temere, ma non possiamo garantire un impegno come quello delle precedenti annate".

Dopo i vertici societari, spazio al basket "giocato", con la parola che passa a LeonzioPaesano e Venturoli, accomunati da un unico obiettivo: quello della promozione.

Per l'ex Pescara Leonzio "la trattativa è stata rapida: Cento è una piazza molto importante e dal pubblico calorosissimo, sono contento di essere qui".

Stessa cosa per Paesano, che ritrova alla Benedetto Fallucca, Mecacci e Vitale: "positivo ritrovare vecchi compagni, la scelta di venire qui è stata molto semplice vista la storicità della piazza".

Infine la parola passa a Venturoli, proveniente dalle giovanili della Virtus: "Sicuramente qui ho la possibilità di crescere individualmente, potrò imparare molto dallo staff tecnico e dai compagni di squadra. Sono onorato di fare parte di un progetto così ambizioso, spero di fare bene, sono molto carico per questa stagione".

Non solo prima squadra però: in conclusione il microfono va nelle mani di Roberto Spera, presidente della società satellite della Benedetto XIV, la Benedetto 1964:

"Abbiamo fatto un progetto tecnico quasi a livello Nazionale, partecipando anche alle finali nazionali con la nostra under 14. Giovedì presenteremo il nuovo impianto della Giovannina che, Palazzo dello Sport a parte, è il palazzetto più importante sul nostro territorio. Il nostro lavoro servirà per creare risorse interne per la prima squadra, in modo da essere un investimento per il futuro".

di Emanuele Malaguti, tratto da 1000cuorirossoblu.it

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