Alfredo Cazzola è stato ospite di Radiabo, parlando tra le altre cose del suo passato come patron di Virtus e Bologna FC.
Alcune sue dichiarazioni, come riportate da 1000cuorirossoblu.

Presi la decisione di acquisire la Virtus perché avevo capito che era una bandiera importante della città; pensai che fare questa acquisizione avrebbe in qualche modo compensato tutto il “fastidio” che il Motorshow dava ai cittadini di Bologna per 10 giorni l’anno.”
(Un fastidio che, sottolinea Cazzola, dalla sua ideazione ha portato quasi 20 mln di visitatori a Bologna).

“Entrare in un settore ignoto per me è sempre stato un vantaggio, perché ho avuto la capacità di poter entrare in un settore avendone la freddezza e il distacco per riuscire a individuare punti deboli e punti forti, mentre se sei nello stesso contesto da anni dai per scontato un sacco di cose, non sei capace di invertire completamente la rotta. In molti casi in cui sono entrato sono stato capace di invertire la rotta di quell’impresa e trovare un percorso più efficace e più funzionale.

L’anno dopo vincemmo il primo scudetto, poi ne vincemmo tre consecutivi. È stato un amore straordinario che è cresciuto anno dopo anno per tutti gli anni novanta fino ad arrivare alla conquista della Coppa dei Campioni. Mi sono veramente innamorato di questo sport.

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