SARONNO – CASTIGLIONE MURRI 66-56 (27-17, 42-34, 58-43)

 

 

 

SARONNO: Minoli 2, Borroni, Mercante 6, Collini 15, Bossola 8, Leva 8, Albani 4, Villa 7, Bianchi 2, De Piccoli 14. All. Biffi.

 

 

 

CASTIGLIONE MURRI: Gandolfi, Verdi, Iattoni 16, Beccari 17, Lollini 7, Lugli 3, Botteghi ne, Secchi, Bergami, Albertini 13. All. Carretto.

 

 

 

Va a Saronno, impostosi 66-56 tra le mura amiche, la prima partita della serie dei quarti di finale dei play off del campionato di Divisione Nazionale C. Troppo morbido e poco convinto il Castiglione Murri per cercare di fare l'impresa con una formazione rimaneggiata a cui, alle defezioni degli infortunati storici Riguzzi e Mazzoli, si sono aggiunte anche quelle del giovane Mantovani e di Botteghi, in panchina solo per onor di firma. Starting five biancoblu con Beccari, Gandolfi, Lollini, Iattoni e Albertini. E' buono l'approccio offensivo al match dei Grifoni, che, dopo 10', toccano quota 17, dimostrandosi tuttavia troppo morbidi in difesa, concendendo ben 27 punti agli avversari. Saronno, squadra più matura ed esperta di quella di Carretto, ne approfitta, e arriva all'intervallo con un vantaggio rassicurante (42-34). Nelle file del Castiglione Murri Lugli fatica ad incidere, Albertini non concede acuti e Lollini appare insolitamente abulico. Al contrario Saronno colpisce con il 60% da tre nei primi due quarti, poi ringrazia gli avversari per 8 punti regalati su cambi non fatti con i tempi giusti. Il Castiglione Murri cerca di ricucire, la tripla di Iattoni vale il -5 all'inizio del terzo quarto, ma l'eccessiva fretta e la scarsa concentrazione vanificano le occasioni per agguantare il pareggio. Superato il momento d'impasse Saronno torna così a macinare gioco ed allunga sul +12, trascinato da un Collini da 15 punti che Albertini, nessun fallo speso in trentacinque minuti giocati, come il compagno di squadra Lollini, non riesce ad arginare. Arrabbiato, nel dopo partita, l'allenatore biancoblu Carretto. “Loro sono più forti, più lunghi e più esperti di noi. Per fare risultato a Saronno sarebbe servivo un aumento del livello agonistico e della concentrazione che non c'è stato”. Mercoledì prossimo, alle 21, al Cierrebì, la seconda partita della serie. Bisognerà vincere per conquistare la possibilità di giocare la “bella” sabato 3 maggio a Saronno, altrimenti calerà il sipario sulla stagione. “Servirà un approccio mentale diverso – afferma Carretto - e quell'adrenalina che a Saronno non c'è stata”.

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