L’Associazione giocatori sta seguendo con attenzione – da diverse settimane – la grave situazione relativa a Siena, società di A2 erede di una importante tradizione cestistica.

La GIBA ritiene inaccettabile il protrarsi delle difficoltà che riguardano la Società e – nel dichiararsi pronta ad azioni a tutela dei giocatori – ribadisce loro la propria vicinanza e il proprio sostegno, complimentandosi per il loro atteggiamento da lavoratori del basket: sempre pronti a rispettare i propri impegni e fare sacrifici per il bene comune del sodalizio cestistico senese.

Infatti, le difficili condizioni ambientali non possono che ripercuotersi sullo stato d’animo di professionisti che comunque stanno continuando a garantire il proprio apporto, nonostante le oggettive difficoltà come allenarsi fuori città, con le strutture cittadine più volte a luci spente.

L’associazione chiede che i giocatori, di tutte le squadre e in ogni categoria, siano tutelati mediante il rispetto di una serie di diritti che sono importanti tanto quanto quello di ricevere lo stipendio, primo tra tutti il diritto alla tutela della salute. Gli atleti hanno infatti il diritto di ricevere puntualmente terapie riabilitative per i giocatori infortunati, quello di allenarsi in luoghi adeguatamente riscaldati e il diritto di non subire minacce di sfratto dagli appartamenti occupati.

Nelle prossime ore la GIBA sarà fisicamente vicina agli atleti di Siena, che meritano molto di più di quanto offerto loro fino ad oggi dalla Società.

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