Alessandro Cappelletti, che al torneo di Olbia è tornato in campo dopo un lungo stop, è stato intervistato da Luca Muleo su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole.

Ho vissuto sensazioni bellissime, soprattutto perché ho giocato all'interno di un gruppo con compagni che si sono messi a mia disposizione, mi chiedevano in continuazione come stessi, potevo anche rimanere sul parquet un solo minuto e loro si preoccupavano per me.
Sono venuto qui nel modo più tranquillo e allo stesso tempo motivato possibile, per cercare un posto all'interno di questa squadra. Conoscevo il coach, però non ho voluto promesse, mi piace ritagliarmi gli spazi nel modo giusto. Se ci saranno minuti bene, altrimenti cercherò di guadagnarli e magari un giorno entrare in pianta stabile nelle rotazioni.

Sul rapporto con Pajola, con il quale inevitabilmente ci sarà concorrenza. Ho conosciuto Ale in questi giorni, è un ragazzo estremamente intelligente e rispettoso. A Sestola ci siamo sfidati solo a biliardo e ping pong, la concorrenza non si sente. Io mi reputo abbastanza intelligente, lui sicuramente lo è, non ci saranno problemi se una volta toccherà più a uno o all'altro.
L'idea di vivere nella nuova palazzina. Bellissima. Mi piace lavorare anche nei giorni liberi, avere la palestra a due passi nel vero senso della parola è magnifico. Mi hanno anche detto che saranno appartamenti moderni, non vedo l'ora.
In Virtus in regia ci si alternerà almeno in quattro. Taylor è un leader. Ha una personalità forte e allo stesso tempo è un ragazzo molto rispettoso. Pajola ha ordine, visione di gioco, assist ed è un grandissimo difensore, come lo è Cournooh, il quale è anche un gran tiratore, forse il migliore tra questi. Io penso di saper mettere in ritmo i compagni. Ognuno cercherà di dare il suo contributo.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91