Ieri il CDM ha stabilito che le riaperture degli eventi sportivi al chiuso passino al 60% da lunedì 11 ottobre. Rispetto al 50% proposto dal CTS c'è stato un passo in avanti, e c'è un'altra cosa positiva da sottolineare. Le riaperture restano anche in zona gialla, dove si passa dai 1000 spettatori al 35%, e questo onestamente è un passo avanti non da poco, che permetterà alle società di vendere abbonamenti con la ragionevole speranza di non dover rimborsare nemmeno una partita.
Questa la sintesi, in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Cinema, teatri e sale da concerto al 100% in bianco e 50% in giallo, chiusi in arancio e rosso.
Stadi 75% e palazzetti 60% in bianco, al 50% e 35% in giallo. Tali percentuali saranno valide anche quando stadi e palazzetti ospiteranno concerti o spettacoli di qualsiasi genere. Le discoteche invece saranno aperte solo in bianco, al 75% all'aperto e 50% al chiuso.

Queste le reazioni degli esponenti dei due principali sport al chiuso, basket e pallavolo, riportate dal Corriere dello Sport.

Gianni Petrucci, FIP. Un passo in avanti è stato fatto, sottolineo l'impegno di Vezzali che si è battuta e del presidente di lega Gandini che ha lavorato giorno e notte.

Massimo Righi, Legavolley. Saremo pienamente soddisfatti solo quando verrà compreso che le nostre strutture sono sicure, indubbiamente apprezziamo lo sforzo di incrementare rispetto alla proposta del Cts, ma adesso dobbiamo arrivare al 100%

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