CAJA: GLI ARBITRI HANNO DECISO CHI DOVEVA VINCERE E CHI PERDERE

Attilio Caja, a fine partite, ha usato parole piuttosto due verso gli arbitri per due episodi incriminati, quello del ricorso di Varese e un'infrazione di passi fischiata a Matteo Tambone in contropiede.

Le due squadre si sono equivalse sul campo. Entrambe meritavano di vincere. Alla fine gli arbitri hanno deciso chi doveva vincere chi doveva perdere. E' stato nettamente così, vista la palla che ci è stata tolta sul +2, col canestro in contropiede era +4, e poi la palla tolta alla fine su un errore degli altri. E' chiaro che uno quando gioca non tira perchè guarda il cronometro dei 24", non è che uno dice "abbiamo sbagliato noi, il tempo era scaduto". Io guardo il tempo. Questi due episodi in una partita punto a punto sono stati decisivi, poi c'è stata la prodezza di Gentile che è un grande giocatore. Ma ripeto, grande equilibrio, ed ecco, sarebbe bello che chi doveva vincere non l'avessero deciso gli arbitri.

🎙 Le parole di Coach #Caja al termine di #VarBol ⤵ #GOVARESE pic.twitter.com/rskUSw8PL7

— Pallacanestro Varese (@PallVarese) 26 dicembre 2017

Il riassunto dell'azione incrimata, da varesenews

Il giallo nasce a 48” dalla sirena finale con Bologna avanti di 2 punti (81-83) dopo una stoppata su Wells andato al tiro quando sul cronometro dei 24 c’erano ancora 5 secondi. A quel punto gli arbitri hanno consultato per lungo tempo l’instant replay (attraverso lo schermo a bordo campo) e alla fine assegnato la rimessa alla Segafredo.
Cosa è accaduto: nel corso dell’azione il crono dei 24 si è fermato ed è stato fatto ripartire dagli ufficiali di campo (i “giudici” seduti al tavolo, designati dalla Federazione) senza che il gioco fosse stato fermato. L’azione di Varese è quindi durata 29” ma nessuno sul campo se n’è accorto: i tre fischietti sono andati a ritroso e hanno considerato scaduto il tempo per il possesso mentre Varese – che non aveva colpe – chiedeva di riavere la palla per quei 5” indicati dal tabellone. E proprio su questo verterà il ricorso annunciato da Coldebella. Tra l’altro, sul possesso seguente, Gentile ha infilato la tripla che ha definitivamente spaccato la gara, terminata 85-90 per le “Vu Nere”.