Piero Bucchi, allenatore di Henry Sims nella passata stagione a Roma, è stato sentito da Damiano Montanari di Stadio. Un estratto dell’intervista.

“«Henry è un giocatore eccellente e un ragazzo ottimo, reduce da una stagione molto buona. Per la Fortitudo il suo è stato un acquisto azzeccatissimo. Darà un grande contributo offensivo, non perché non difenda, ma perché è veramente un ottimo attaccante.
Poteva restare a Roma? Col senno di poi è molto facile dire che avremmo potuto aspettare. Per diversi motivi è stato difficile riconfermarlo. Avevamo la possibilità di uscire dal contratto, lui avrebbe potuto rimanere solo a cifre molto elevate. La realtà è che poi abbiamo preso un ottimo giocatore come Davon Jefferson, in cui riponiamo la massima fiducia. Stimo Sims come giocatore e come persona. Gli formulo un grande in bocca al lupo, con l'augurio che tutti abbiamo fatto la scelta giusta.
Il cambio di sponda di Aradori? Non è la prima volta che succede. Penso a Bonamico, a Savic, a Frosini, a Moretti, a Rosselli. Aradori è un buon giocatore, non era più nei piani della Virtus e con lui la Fòrtitudo può pensare in grande. A parità di americani, in A sono gli italiani a fare la differenza e quelli buoni costano molto.
Pini? Seppure ancora giovane, Giovanni ha buona esperienza, una caratteristica di cui abbiamo bisogno in un reparto lunghi in cui figurano, oltre a Jefferson, due esordienti in A come Alibegovic e Moore. Siamo assolutamente contenti dell'arrivo di Pini”

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