Ad un mese di distanza dall’ultima partita casalinga, le Rodriguez riabbracceranno i Cinghioss nell’ultimo turno del girone d’andata. Ultimo match di una prima parte di cammino che ha dato parecchie gioie alla truppa di coach Rocca, specie in casa, dove sono stati diversi gli scalpi raccolti, non ultimi quelli della Salus e della Vis Imola. Scandiano è come i due esempi citati squadra di prima fascia, perché annovera un roster senior di altissima esperienza ed impatto, guidato in panchina dallo storico coach Spaggiari, dal 2011 sulla panchina reggiana. Basket 2000 occupa la terza posizione in classifica, con un ruolino di marcia importante, frutto di 9 vittorie e sole 4 sconfitte. Arriva dal suo turno di riposo e con quasi un mese di stop le incognite su diversi aspetti tecnico-tattici potrebbero essere tante. Sicuramente sarà proseguito il lavoro di amalgama di un roster diverso dalla stagione scorsa, che trova nel quintetto titolare il vero traino grazie ad un back-court di tutto rispetto formato dal duo Bartoccetti e Bertolini ed un front-court formato dal sempreverde Massimo Farioli (per lui un passato tra B1 e Serie A2) ed Enrico Germani. A guidare il tutto la sapiente regia di Leonardo Malagutti.
Scendendo nel dettaglio, Bertolini è il miglior realizzatore della squadre con 15,6 punti di media. È un giocatore di categoria superiore, capace di battere l’uomo in 1c1 o col palleggio arresto a tiro, anche da tre punti. Se gli si vuol trovare un difetto, ha poca dimestichezza con l’uso della mano debole ed in difesa si applica il giusto.
Alessio Bartoccetti è per certi versi simile al suo compagno di reparto, perché anche lui preferisce giocare 1c1 sulla mano forte, aspetto che mette davanti al tiro.
Per parlare di Farioli ci vorrebbe uno speciale tutto per lui. Classe ’77 ma con l’energia di un ’97, ha esperienza da vendere. Può giocare sia da “4” che da “5” ed in certi accoppiamenti difensivi ha l’intelligenza di preferire il tiro al 1c1 a seconda di chi lo marca. È il miglior rimbalzista della squadra dall’alto dei suoi 205cm, una spina nel fianco sotto la voce “rimbalzi d’attacco”.
Germani, invece, non ha tiro da fuori come Farioli, ma ha grande abilita nel gioco spalle, situazione nella quale è bravo a trovare i vantaggi che la difesa inevitabilmente gli lascia.
Malagutti è il più classico dei playmaker vecchio stampo. Preferisce giocare per la squadra, ma se c’è da prendersi delle responsabilità, anche dall’arco, non si tira di certo indietro.
Dalla panchina si alzano i 206cm di Federico Pugi, classe ’85 con un passato una decina d’anni fa in Serie A con la Pallacanestro Reggiana, sua Società di origine. Ha avuto alcuni problemi fisici che lo hanno tenuto lontano dal parquet per un po’ di tempo, ma a Scandiano ha ritrovato continuità viaggiando in doppia cifra stabilmente.
Manco a dirlo, la solita partita con un grado di difficoltà altissimo per la BSL, anche se questa volta sarà al completo potendo contare anche sui talenti di Giacomo Sgorbati, in pieno recupero dal problema fisico che lo aveva costretto a saltare la trasferta di Forlì.
Palla a due venerdì 15 gennaio ore 21 Palestra Rodriguez (ingresso a pagamento). Arbitreranno l’incontro il Sig. Fabrizio Villa di Imola e il Sig. Mattia Foschini di Russi (RA).

MARCO CARRARETTO: I TITOLI DI SIENA ME LI SENTO GUADAGNATI, SONO VITTORIE CONQUISTATE SUL CAMPO
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