Roberto Brunamonti, intervistato dal Resto del Carlino, ha parlato della partita di venerdì dell'Italia nel "suo" PalaDozza: E’ stato un pezzo della mia vita sportiva. Tra allenamenti e partite ci sarà stato mille volte. Adesso sta cambiando: lo stanno rendendo sempre più bello e gradevole. E, quel che più conta, credo, è che queste migliorie non tolgono nulla al fascino e alle suggestioni che regala il PalaDozza.
Il ricordo più bello? Bello e malinconico allo stesso tempo. Penso al 14 settembre 1996, alla sera in cui mi sono ritirato. Ho avuto la possibilità di salutare tutti i miei compagni, vestendo prima la maglia della Nazionale e poi quella della Virtus. Se ci ripenso, mi emoziono ancora. I due punti non contavano, fu una bella festa, che metteva insieme i miei affetti sportivi, Virtus, Nazionale, PalaDozza.
Perchè riempire il palazzo? Forse la risposta è banale, ma gioca la Nazionale. Gioca l’Italia. E poi….
La pallacanestro è lo sport più amato a Bologna. Il giorno dopo si potrà gioire e soffrire, su fronti opposti, per il derby Virtus-Fortitudo. Venerdì tutti al PalaDozza per spingere l’Italia verso il sogno mondiale.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91