In isolamento fiduciario per cinque positivi nel gruppo squadra a Udine, Matteo Boniciolli è stato sentito da Antonio Simeoli per il Messaggero Veneto. Un estratto dell'intervista.

"Fosse accaduto 10 anni fa sarei impazzito, adesso, forse perchè sono sulla via della maturazione, penso che ci sono valori fondamentali come il lavoro e la passione, ma che non potevamo permetterci di infettare i nostri avversari continuando a giocare.
In un anno di bombardamento mediatico sul virus è chiaro che l'unico non vaccinato, perchè era già guarito, come il nostro capitano Antonutti, è stato colpito duramente dal Covid. Per gli altri, tutti immunizzati, si sta trattando di una influenza o nemmeno. Se ti vaccini non ti ammali gravemente, l'esperienza nella micro comunità APU lo conferma.
Le proteste a Trieste? Le ho vissute malissimo. Una cosa è la libera espressione, un'altra il rispetto della mia libertà che confina con la libertà degli altri. La cosa più incredibile è che nel 2021 si continua ad avere frange di cittadini anche piuttosto abbondanti che preferiscono contrarre il virus piuttosto che farsi vaccinare. Trovo molto più coerente l'agricoltore carsolino che non si vaccina e si cura da solo e magari muore che i no vax scatenati che poi occupano il 70% delle terapie e quando escono magari fanno appelli a vaccinarsi. I no vax sono stoppati dalla scienza"

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