Le parole di Matteo Boniciolli alla vigilia della trasferta di Roseto (domani ore 18, diretta Nettuno e LNP Pass).

“Venerdì abbiamo fatto il nostro primo allenamento al completo senza problemi dall’estate. Ora dobbiamo cercare di raggiungere la condizione migliore, con Flowers che sta scollinando, Amoroso che sta meglio: ci vorrebbe un piccolo colpo di fortuna che non abbiamo mai avuto fin qua per continuare la crescita e alzare la fiducia. Ma siamo dove volevamo essere, ora c’è sprint finale di dieci partite con l’obiettivo è entrare nei playoff: non metto le mani avanti, ma ripeto che non sarà facile. Trieste si è messa a correre, Chieti e Treviglio anche. Se domani perdessimo, e ci potrebbe stare con una squadra dal grande attacco e con Allen che dopo la gara con noi ha messo trentelli, a fine serata potremmo essere noni. Dobbiamo lavorare, non sarà facile, ma noi ci proviamo. Con tutto quello che ci è successo, essere dove siamo ora è qualcosa di incredibile”

Due vittorie in trasferta consecutive? “Aiutano, forse il mal di trasferta è finito, ma non dimentichiamo che abbiamo perso partite contro squadre forti allo sprint. La squadra c’è, combatte, migliora, servirebbe solo un piccolo colpo di fortuna per svoltare: il lavoro aiuta ma non basta”

Cosa si intende per colpo di fortuna? “Una gara come a Brescia e Mantova che non termini con una palla persa ma segnando un canestro difficile. O come Imola, persa al supplementare. Onestamente penso che i playoff ce li meritiamo, ad oggi, e speriamo di continuare a combattere fino alla fine”

In mezzo ci sarà una infrasettimanale. “Ma noi siamo in undici compreso Campogrande, ci manca solo Rovatti che deve capire del tutto che occasione potrebbe avere. Ruotare sette esterni non è facile, ma tre partite in una settimana sono una cosa abbordabile”

La colletta per Lestini? “Una goliardata, credo che i problemi siano altri, non mi sembra drammatica”

La gara di domani? “Loro giocano uptempo, come la Sassari dello scudetto, e tutti hanno accettato di vedere un compagno che tira al primo passaggio. Sassari sotto di 15 giocava come fossero avanti di 20, e se imbroccavano il momento giusto recuperavano. Bravo il coach a capire lo spirito della squadra, ad assecondarlo senza mettersi muro contro muro a imporre cose che non sono nelle corde dei giocatori. All’andata fu la nostra migliore prova difensiva del campionato, si capiva che in Roseto c’erano molte cose buone. So come si viva il basket con passione in una piazza come quella, e capisco che l’appetito venga mangiando: arriva la Fortitudo, tutto esaurito, c’è attesa. E’ partita tra squadra difensiva e squadra offensiva, ma la nostra pallacanestro è una pallacanestro con grande identità difensiva. E’ scontro tra modi diversi di vedere il basket”

Per i playoff? “I primo quattro posti sono andati, ora ci sono sei squadre per i restanti quattro, con squadre che corrono. Avessimo due punti in più, e io penso a quelli di Matera, saremmo quinti. Ma le partite perse nel girone d’andata, 0-2 con Trieste, -18 con Treviglio, ci fanno capire che siamo messi meglio con quelli che abbiamo davanti che non con quelli che abbiamo dietro.



A margine, hanno parlato anche Davide Lamma e il medico sociale Andrea Martini, a proposito della questione Amoroso.

Lamma – “Mi dispiace che non ci sia chi scrive per Stadio, ma il titolo odierno ci ha fatto sbottare. Tanta gente lavora per la Fortitudo, e un titolo del genere è allusivo e innesca problemi che non ci sono: non è rispettoso verso chi ha fatto tanto per portare qui Amoroso, e per l’Isokinetic che si sbatte per farlo arrivare in condizioni ottimali il prima possibile. E’ una grande mancanza di rispetto: il suo problema è conosciuto, gli è stata data una chance per curarsi e per darci una mano in campo. Lo sappiamo, nessuno è preoccupato, e aprire il giornale e leggere di problemi che non ci sono è aprire una polemica inutile e mancanza di rispetto verso chi vuole rendere la Fortitudo ancora più forte da qui ai playoff. Ci sono girate molto le scatole: sappiamo che i titoli magari non li fa chi scrive il pezzo, ma più che i mali di Amoroso vorremmo si puntualizzasse su chi, anche con una gamba sola, sta dando tantissimo. E in A2 farebbe la differenza anche se giocasse con il solo avambraccio destro. Comunque non penso che chi ha scritto il titolo sia lo stesso che ha scritto l'artcolo”

Martini – “Il titolo fa effetto ma l’articolo spiega la situazione del giocatore. Che sta seguendo un programma di riabilitazione dopo essere stato fermo e un po’ fuori forma. Ma era una situazione risaputa, e la sua patologia non comporta strascichi: è qualcosa di risolvibile, e la rieducazione dovrebbe portare in qualche settimana ad uno stato di forma quasi completo per averlo anche un po’ prima dei playoff al meglio. Niente di nuovo, nessuna preoccupazione, tutto procede per il meglio, e la sua tenuta fisica migliora di partita in partita così come l’atteggiamento in allenamento”

INFERMERIA VIRTUS: HASBROUCK SI E' ALLENATO, OTTIMISMO PER PITTMAN
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE