Il doppio ex Marco Bonamico è stato sentito da Dario Cervellati di Stadio. Un estratto dell’intervista.

“Il passaggio di Aradori tra le due Bologna? Per chiunque faccia questo sport giocare a Bologna è un privilegio. Tra i giocatori delle due squadre non c'è un muro: io quando ero in Virtus avevo amici della Fortitudo e viceversa. Penso che Aradori abbia fatto una scelta condivisibile. Adesso sentirà anche di dover dimostrare qualcosa contro la Virtus ed è questo il sale dello sport.
Il suo rapporto con Djordjevic? Al posto di Aradori sarei molto carico, poi sono cose che tendono a perdere di acidità. Certo è che non si sono né presi, né lasciati benissimo. Anche se sono loro due a sapere come sono realmente andate le cose. Alla fine a parlare sarà il campo: è questo che rende bello lo sport.
Il ritorno del derby? Sicuramente un derby di Bologna con due tifoserie così ed una città intera che si ferma può far dare una lettura diversa al nostro sport. Avere più attenzione mediatica sarebbe una grande conquista. Storicamente, il partire da sfavorita è stato trasformato dalla Fortitudo in un punto di forza. Consapevole di partire di rincorsa visto il budget inferiore investito la Fortitudo, avrà grandissima determinazione. È un po' come nel Palio di Siena: quando vai in campo non ci sono regole e non sempre il favorito vince. Anzi..”

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