Ciao, Bolognabasket, auguri! Eh?

Leggo da qualche parte che oggi fai 15 anni E da cosa lo si capisce, se non sono troppo indiscreto?

Che oggi, 5 anni fa, festeggiavi il decennale. Quindi, se la matematica non è un’opinione, oggi sono 15… Accidenti. Poi, 15 anni nell’era web, sono praticamente una dinastia.

Ma tu come ti senti? Cosa vuoi che ti dica. Ho fatto da poco un restyling dovuto a problemi con gestori caraibici che mi facevano cadere (dicono che si dice ‘crashare’, ma cosa volete che ne sappia, io), ora mi devo un po’ sistemare, ma tutto sommato.. I dati raccontano che le pagine visualizzate sono tante, so che dietro di me ci sono alcuni pazzi che vivono solo per aggiornarmi. Ogni tanto vorrei riposarmi, ma non me lo fanno fare.

Ma quanto è cambiato il mondo, in questi anni? Bah. Prendi questo: 15 anni fa, quelle rare volte che le società ci concedevano accrediti (capirai, all’epoca i siti internet erano considerati roba per smanettoni che fingevano di lavorare per entrare a sbafo), prendevamo appunti, poi andavamo a casa, attaccavamo dei modem rumorosi come un centro rumeno visto anche in Italia che si spacciava come ‘campione del mondo di rutti’, e pubblicavamo. La gente leggeva quando riusciva a connettersi, quindi magari aspettando che la sorella 15enne si staccasse dal telefono fisso, e quindi era tutto molto eroico. Ora agiamo in tempo reale, so di uno dei miei gestori che ha messo un comunicato stampa mentre era su un pedalò, e la gente ci legge altrettanto al volo. Aumentano le responsabilità, e il mal di fegato da parte dei miei amministratori.

Ma ti diverti ancora? Forse non è più un divertimento, ma quasi una specie di missione, automatismo, chiamalo come vuoi. A volte mi mancano quei tempi in cui ci leggevano in 100 e potevo pubblicare robe fantastiche, forse anche al limite della querela. Ora invece ci vengono fatte notare anche le virgole, le sottovirgole, ed è chiaro che tante cose non sono più possibili. E’ come la band underground che, adesso che ha maggiore visibilità, non può durante i concerti, che so, spogliarsi nuda e fare quel che vuole. Siamo stati definiti ‘sito di culto’, addirittura qualcuno ci considera ‘credibili’: ecco, è tutto diverso. Forse sono aumentate le responsabilità, a discapito del cazzeggio. Specie considerando che chi è dietro di me lo fa solo per divertimento, e con quello che ci guadagnano al massimo si pagano una pizza (in due) all’anno.

E per il futuro cosa prevedi? Spero di non cadere più. Mi piacerebbe che qualcuno aiutasse quei poveretti che mi stanno dietro, ma nessuno lo fa ‘per la gloria’ come lo fanno loro. E mi piacerebbe che ci fosse un po’ più di serenità da parte del mondo del basket, perché alla fine si tratta solo di divertirsi attorno ad una palla che rimbalza. Il resto è fuffa.

Allora ci vediamo per il ventennale? Se proprio non mi mandano in pensione…

Di seguito potete invece trovare gli articoli scritti per i 10 anni di Bolognabasket, a ottobre 2010

I dieci anni di Bolognabasket
Dieci anni dopo - Come eravamo
Il pensiero di un amico
Per una volta ci intervistiamo noi

(nella foto uno screenshot di Bolognabasket.it a febbraio 2001, l'immaginte più antica che siamo riusciti a trovare)

IMOLA, PROROGATA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE