BIGNAMI CASTELMAGGIORE

Levin - voto 5 - (0pti, -, -, 0/1) - Computer in tilt. Per uno che viene dalla terra degli Abba, una uscita floscia ci puo' anche stare. Non riesce a togliersi Rossini dagli ingranaggi.
Pilutti - voto 5 - (0pti, -, 0/3, 0/1) - Ancora problemi nel dare parabola a tiri, sia da fuori che da piu' vicino, che faticano ad arrivare al ferro. Brutto momento.
Faggiano - voto 6 - (8pti, 2/2, 3/5, 0/2) - Le vicende della partita lo portano sia a difendere sotto canestro che a portare palla. Lui tiene botta, anche se in attacco la pressione difensiva lo fa un po' soffrire e non gli fa trovare quasi mai spazi.
Williams - voto 7 - (21pti, 1/1, 7/11, 2/6) - In attacco e' tutta sua la fiammata che permette al Progresso di risalire dopo il -10 iniziale. Poi va a sprazzi, subendo in difesa i tanti chili in piu' di Davis.
Rush - voto 7 - (17pti, 7/7, 5/9, -) - Deve vedersela con un Rocca che sarebbe piaciuto al Dan Peterson telecronista non di basket ma di wrestling. Subisce a rimbalzo, ma si fa perdonare quando, nel secondo tempo, trova spesso la zampata importante per dare ossigeno all'attacco.
Abram - voto 7,5 - (20pti, 1/3, 5/6, 3/4) - Anche 4 recuperi. Sembra il Gerrod dell'anno scorso, con in piu' una maggiore voglia di guardare i compagni. Non sbaglia quasi niente, e mette un cesto dall'angolo decisivo nel finale. Uff, quanto ci sei mancato.
Masieri - voto 6 - (8pti, 2/4, 0/1, 2/5) - 4 tiri liberi tirati fin qui in stagione, 4 oggi. Chiaro che la mano era coperta di ruggine, e fa soffrire un pochino. Ma trova anche alcuni rimbalzi importanti quando sotto i tabelloni Jesi stava gongolando.
Ghiacci - voto 5,5 - (0pti, -, 0/1, -) - Assolutamente lontano dal golden boy del girone di andata, sembra sempre un po' troppo anemico e privo di quella spavalderia che era il suo miglior pregio.
Barlera - voto 6 - (2pti, -, 1/1, -) - Sicuramente, se certi contatti difensivi li facesse qualche americano tatuato o qualche slavo con la faccia cattiva, gli arbitri non fischierebbero. Viene torturato, e il suo buon impatto nel secondo quarto viene cosi' annacquato.


SICC JESI

Rossini - voto 6 - (7pti, 1/2, 3/7, -) - Le sue manacce roteanti mettono in crisi Levin. Poi in attacco non e' che si proponga piu' di tanto, ma non puo' cominciare a farlo alla sua eta'...
Thomas - voto 5,5 - (12pti, 2/2, 2/4, 2/8) - Corpo staccato dal resto della squadra, percentuali balorde, non c'e' molto da fare per lui.
Gigena - voto 6,5 - (18pti, 3/4, 6/8, 1/7) - Partitissima nell'ultimo quarto, in una gladiatorea pugna che forse meritava di avere qualche compagno ad aiutarlo.
Davis - voto 7 - (13pti, 1/2, 3/5, 2/2) - Si fa male alla prima azione, stringe i denti e finche' puo' fa un grande lavoro. Punti, tuffi, rimbalzi: ha chili e grinta, e li usa per stritolare chiunque cerchi, piu' mingherlino, a fermarlo.
Rocca - voto 7,5 - (16pti, 2/3, 7/12, -) - Alla fine i rimbalzi sono 20. Non da tutti i giorni. Ha una visione tutta sua del basket, fatta piu' di spallate che non di talento. Ma se le statistiche sono queste, ha ragione lui. Anche 6 recuperi. Se avesse anche un briciolo di tecnica, dove sarebbe?
Stanic - voto 6 - (8pti, 2/2, 0/1, 2/3) - Botolo ringhioso che, dopo un impatto alquanto scalcinato, si riprende con un discreto ultimo quarto.
Flamini - voto 5 - (0pti, -, 0/2, 0/1) - Pistole annacquate.
Giovo - voto NG - Pochi minuti per dare il cambio a Davis nel primo quarto.


Le parole di Ticchi - Fatica fino alla fine contro una squadra di combattenti, molte delle loro partite finiscono al fotofinish. Noi non siamo in grande condizione, ma non e' un alibi, dato che alla Sicc mancavano due uomini da quintetto base oltre a Davis. Ci hanno messo in difficolta' quando si sono messi in campo con 4 esterni, anche' perche' sono stati molto aggressivi. Hanno una grande forza a rimbalzo, noi abbiamo cercato di bloccare il loro contropiede e i loro rimbalzi offensivi, ma non ci siamo riusciti del tutto. Ma abbiamo vinto grazie ad ottime scelte in attacco e buone difese alternate. Manca una vittoria alla salvezza, direi. Poi, arrivati a 28 punti, chi sara' dietro di noi dovra' vincerne tante. I ragazzi sono contenti, sono riusciti a risolvere sul campo una partita che poteva dare problemi. Domenica era stato grande Levin e meno positivo Williams, oggi e' stato il contrario. Siamo bravi a capire chi e' piu' in forma e piu' adatto a prendersi responsabilita'. Essere arrivati fin qui senza cambiare giocatori e' un grande orgoglio: siamo tutti maturati, e anche quando si poteva pensare a modifiche abbiamo continuato a credere nel gruppo, e la scelta si sta rivelando giusta.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI