Alessandro Biandolino è un nuovo atleta della Virtus Imola per la stagione 2019/2020.

Pivot, classe 1999, Biandolino è un buon passatore ed un buon rimbalzista difensivo e possiede un buon tiro dalla media distanza.
Muove i primi passi con la palla a spicchi in mano alla Ca’ossi Forlì con cui ha giocato tutta la trafila delle giovanili. Nella stagione 2015/2016 era nel roster, con qualche gettone di presenza, dell’Unieuro con cui ha vinto la Coppa Italia di serie B ed ottenuto la promozione in LegaDue.
Poi 2 anni al Gaetano Scirea in serie C Gold e, l’anno scorso, una travagliata stagione alla Grifo Imola in serie C Silver, per via di un fastidioso problema fisico.
Ora la scelta della Virtus Imola per rilanciarsi e dimostrare di poter reggere il confronto con la Serie C Gold.



Alessandro Biandolino, benvenuto alla Virtus Imola. Nonostante tu sia del 1999, hai già una discreta carriera alle spalle, con importanti esperienze in tre categorie differenti: dalla B con l’Unieuro Forlì, alla C Silver con la Grifo, passando per la C Gold al Gaetano Scirea. Analizza queste esperienze:
“Sicuramente posso ritenermi fortunato se a 20 anni appena compiuti, possiedo un tale bagaglio. L’anno con la Pallacanestro 2.015 Forlì è stato estremamente importante, poichè a 16 anni ho avuto la possibilità di affacciarmi, seppur con pochi effettivi minuti in campo, al mondo senior della pallacanestro, allenandomi tutti i giorni con gente del calibro di Rombaldoni. Con lo Scirea sono stati due anni molto belli, nei quali ho avuto continuità in campo con sempre più minuti e dimostrando, a mio avviso, di poter stare bene in campo in questa categoria. Purtroppo con la Grifo non è stato l’anno che mi aspettavo: le prospettive erano ottime per me e per la squadra e mi è dispiaciuto molto non aver potuto aiutare i miei compagni, per aver chiuso la stagione prestissimo causa infortunio”.



L’ultima stagione è certamente da archiviare quanto prima, sia per i pochi minuti in campo che per la retrocessione diretta a fine campionato?
“E’ stata una stagione no e mi spiace che sia avvenuta nel pieno dei miei 19 anni. Anche a livello collettivo siamo stati molto sfortunati, colpiti da tanti infortuni che hanno condizionato l’andamento del campionato. Sto comunque impiegando gran parte della mia estate a tornare in forma campionato per riprendere al più presto la cosa che più mi piace fare”.

Resti ad Imola, sponda giallonera, per rilanciare la tua carriera, riproponendoti in una categoria dove hai già mostrato di saper stare?
“Sì, come detto in precedenza, i due anni a Bertinoro sono stati davvero importanti per la mia formazione cestistica. Ho giocato spesso minuti importanti e ritengo di aver sempre dato un buon apporto alla squadra”.



Le tue principali qualità tecniche?
“Prediligo il gioco in post basso, mi piace attaccare l’area con movimenti di potenza ma anche con utilizzo di perni e finte. Non disdegno comunque fronteggiare il canestro e prendere tiri dalla media o da 3 punti”.

Dove, invece, devi crescere con il lavoro in palestra?
“Sicuramente il palleggio è un fondamentale da migliorare, così come non mi dispiacerebbe anche evolvere il mio gioco oltre l’area”.



Riparti da coach Regazzi che è un allenatore di altra categoria:
“Ho avuto modo di sentire il coach, di cui conosco il grande background e devo dire che mi ha lusingato molto il suo forte interesse nei miei confronti. Mi ha inoltre incuriosito subito il suo modo di pensare la pallacanestro e non vedo l’ora di mettermi al lavoro con lui e la squadra”.

Difficile parlare di squadra, visto che il lavoro del DS Marchi non è ancora finito. Andrà completato il roster, ma la tua scelta è ricaduta sulla Virtus?
“Alla base della mia scelta c’è sicuramente il progetto giovane e ambizioso che questa società mi ha proposto. Parlandone con coach e società mi sono subito reso conto di avere davanti a me persone con le idee chiare”.

Imola è una piazza importante che da un decennio conclude sempre nei primi posti la propria stagione. Quest’anno si riparte con un nuovo progetto che si basa sull’entusiasmo:
“L’entusiasmo sono sicuro che non mi mancherà. Dopo la stagione fermo ai box, la voglia di ricalpestare il parquet che tanto mi è mancato è forte”.



Quali obiettivi ti poni per questo campionato?
“Questa stagione per me sarà particolarmente importante. L’obiettivo è quello di migliorare giorno dopo giorno in palestra, per raggiungere grandi risultati sia a livello di squadra che personali”.

Un saluto ai tuoi nuovi tifosi?
“La mia indole mi spinge sempre a prendere a cuore ogni scelta che perseguo, quindi a tutti i tifosi gialloneri voglio dire che darò sempre il massimo per questi colori”.
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