IL CEO di Euroleague Basketball Jordi Bertomeu ha parlato in conferenza stampa dopo la cancellazione della stagione.
Le sue principali dichiarazioni.

Abbiamo preso una delle decisioni più due nella storia di EuroLeague.
E’la scelta migliore per il bene del basket e per i nostri azionisti. Abbiamo fatto il possibile per riprendere.
Non abbiamo mai pensato di ridurre i numeri della competizione o cambiare sostanzialmente il format. Ridurre i numeri non fa parte della nostra natura.
La stagione di EuroLeague e EuroCup 2019-2020 non avrà campioni.
Da oggi lavoriamo per la nuova stagione.
Tutti - (giocatori, coach, arbitri - torneremo più forti di prima.
Nessuno sta pensando di lasciare EuroLeague in conseguenza dell’emergenza Coronavirus e nessuno lo ha espresso oggi durante la call con i club.
E’presto per prevedere l’impatto economico del Coronavirus sulla prossima stagione.
Stiamo lavorando con i team dalla scorsa settimana su strategie di ticketing.
Il più grande problema emerso nel confronto con i giocatori riguarda i tempi di preparazione. La maggior parte dei giocatori ha detto che non sarebbe stato in grado di trovare la condizione che questa competizione richiede.
Siamo in costante contatto con IMG. Condividiamo presupposti e problemi, e lavoriamo alla risoluzione dei problemi insieme. La continuazione del rapporto tra IMG ed EuroLeague non è in discussione.
Ora è il tempo di comprendere l’impatto di questa stagione sulle perdite dei club.
È possibile che la prossima stagione parta con alcuni paesi a porte chiuse e altri no. Ma crediamo che la situazione possa tornare alla normalità in pochi mesi.


C’è un team che guidava la classifica di EuroLeague e questo non significa che non meritasse di diventare campione. Questo concetto vale per EuroLeague come per EuroCup. Noi dobbiamo mostrare consistenza. Capisco totalmente che ci fossero club che volevano partecipare ad EuroLeague la prossima stagione, sono orgoglioso che questi team aspirino a giocare in EuroLeague. Ma bisogna capire l’eccezionalità di questa situazione. Siamo tutti perdenti.

E’troppo presto per die se Colonia ospiterà le prossime Final Four. Faremo il possibile per fare in modo che questo accada.

Abbiamo una nuova realtà e dobbiamo adattarci alla nuova situazione; vedremo come le cose si evolvono nel dialogo con FIBA.
Non possiamo interferire interferire con i campionati nazionali che desiderano aumentare il numero di partite. Questo sarà un problema per le nostre squadre che giocheranno nelle loro leghe nazionali.
Nel caso in cui una squadra di Eurolega non fosse in grado di allenarsi o giocare nel proprio campo di casa, raccomanderemo di andare in un campo diverso.

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