Marco Belinelli è stato sentito da Andrea Tosi per la Gazzetta dello Sport. Un estratto dell'intervista.

"Sto bene, giorno dopo giorno miglioro. La lesione al muscolo della coscia sinistra è sotto stretto monitoraggio dello staff medico. Ho fatto terapie, spero di giocare, le sensazioni sono buone ma devo essere cauto. In mattinata faremo le ultime valutazioni. Ci tengo a scendere in campo per aiutare la mia squadra.
Il bilancio fin qua? Ottimo. Sono molto contento. Ho trovato un bell'ambiente e un gruppo sano. C'è grande voglia di giocare insieme e di vincere. Sono venuto alla Virtus per questo e non mi aspettavo nulla di diverso. Il livello del campionato e dell'Eurocup è alto, ci sono molte squadre e giocatori forti. Non ho trovato grandi cambiamenti rispetto al 2007 quando sono andato in Nba. Magari sono cambiato io, oggi sono un altro tipo di giocatore. Ma è normale dopo 13 stagioni in un altro sistema.
Ho lo stesso entusiasmo di sempre, sono un istintivo che ama questo gioco perché è la mia vita e non importa se sono su un campo di Serie A, di Eurocup o di Nba. È sempre basket. Mi diverto a giocare, ho ancora il fuoco dentro. E poi mi piace l'idea di essere un esempio per i giovani che mi guardano.
La Coppa Italia? Non ho bei ricordi di questo torneo. Un anno con la Fortitudo venimmo eliminati da Roma e fu una grande delusione. Adesso spero di avere l'occasione di rifarmi. E' un esame per tutti, il primo vero esame della stagione. C'è un titolo in palio, la Virtus ha bisogno di vincere. Andiamo a Milano con questo obiettivo"


(foto Virtus - Giulia Pesino)

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IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92