Fabio Bazzani, tifoso Fortitudo e ora vice di Serse Cosmi ad Ascoli, è stato intervistato da Simone Monari su Repubblica sul ruolo dell'assistente allenatore, dato che in questo periodo di assenza di Matteo Boniciolli tocca a Stefano Comuzzo.
Ecco un estratto delle sue parole.

Una volta i vice portavano gli oggetti, le borse, nel calcio sistemavano i cinesini sul campo per gli esercizi. Oggi gli staff si sono allargati, il ruolo dei video, i famosi match analysis, sono diventati molto importanti, anche se io penso poi che per quanto la didattica possa contare, il campo è sempre un'altra cosa: voglio dire però che oggi un assistente condivide il lavoro dell'allenatore principale. Credo che la partita con Trieste la preparino insieme, poi è ovvio, in panchina a guidare c'è Comuzzo.
Per i giocatori è diverso? Io non credo, tanto più in un gruppo di veterani qual è quello della Fortitudo.
Il ruolo del vice visto dai giocatori? Loro ti pesano, in campo come in palestra, ti annusano, la credibilità te la conquisti giorno per giorno lavorando, ma loro sanno anche che la voce di Comuzzo è quella di Boniciolli, basta vedere come quest'ultimo parla del suo assistente. Solo che prima l'assistente filtrava certi messaggi, magari dava un suggerimento a un giocatore, o proponeva un'idea al primo allenatore, adesso che tocca a lui diventa il comunicatore diretto nei confronti della prima squadra.

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