BASKET CITY AL MARE: CHIACCHIERE DI MERCATO

Non era esattamente una inizio stagione fortunata: non era caldissimo, e ad ogni weekend previsioni del tempo false e tendenziose consigliavano ai viandanti mete diverse da quelle della spiaggia. Il bagnino riminese sacramentava, per la mancanza di patata, mentre quei due lì, invece, non si ponevano problemi. Il cestofilo, quando si mette a parlare di basket, è totalmente asessuato, e quindi nemmeno si erano accorti che le percentuali di chi aveva votato perizoma non erano così alte come si sperava. I problemi erano altri.

Bavvy - Basta. Questa volta lo faccio sul serio. Non mi abbono.
Piccy - Sarebbe?
Bavvy - Non è possibile, ogni anno si deve ricominciare da capo. Tante parole, poi sta smantellando la squadra, come aveva fatto due anni fa. Langford non lo si poteva tenere, a tutti i costi? Sembra quasi che lo faccia apposta, il permaloso. La gente non si è abbonata? Bene, lui caccia Giovannoni, caccia tutti. Ma questa volta mi sono stancato. Non può prenderci in giro in questo modo.
Piccy - La cosa curiosa è che lo dici tutti gli anni. Una volta perché alza i prezzi, un’altra perché manda via la gente, un’altra volta perché fa la mossa del lasciateci perdere.. boh, ma mi sembra che questa sia una replica annuale. Sapete una cosa? Voi in Virtus non accettate l’idea che le partite, ogni tanto, possano anche essere perse. Avete delle pretese pazzesche, superiori a quelle che sono, forse, le potenzialità di questa dirigenza. Che peraltro se le cerca anche.. Ma scusa, è normale che ogni tanto, in trasferta, si possa perdere: vai, giochi, perdi e torni a casa. Voi no: voi, a metà terzo quarto, avete il sito societario che rimborsa i tifosi, creando un caso per qualsiasi cosa. E allora, ecco che non ci sarà mai tranquillità e serenità. Volete cacciare Sabatini? Bene, ricordatevi che si può cacciare un giocatore, si può cacciare un allenatore, ma un proprietario, insomma, è un po’ diverso. E non dirlo a me…
Bavvy - E’ vero, ma qui si tratta di rispetto per i tifosi. Questo dice che non ci siamo abbonati per i playoff? Ma crede che la gente sia solo un immenso bancomat? Noi cosa abbiamo fatto: abbiamo visto che lui e Boniciolli hanno cominciato a tirarsi i piatti, la squadra perdeva, e per forza di cose abbiamo pensato che la stagione fosse chiusa prima ancora di perdere a Treviso, tutto qua. Oltre al fatto che non è possibile chiedere sempre soldi. E allora questo cosa fa? Smantella, poi però prende Collins, poi dice che fa la serie B, poi che tiene Langford che però va in Russia. Va bene, saremo anche esigenti, ma qui ci viene la labirintite.
Piccy - Eh, dillo a noi. Savic dice che resta, poi certi giornali dicono che va via. Ora almeno abbiamo un allenatore, ma che si cominci a fare la squadra, o dobbiamo pensare che davvero abbiamo le mani legate perché non ci sono euri? Si parla di Garris, lo si dice tutti gli anni. Fra un po’ prenderemo suo figlio, o suo nipote. Bene, lo si firmi, lo si annunci, poi si dica dove andremo dopo. Leggo di una possibile coppia di USA da guardie, e italiani sotto canestro: siamo sicuri che sia la mossa ideale? E Mancinelli, che fa Mancinelli? Ha aperto un bagno, questo è vero, nemmeno avesse preso alla lettera quando, ad ogni pietra da tre, gli urlavamo vaffambagno, per essere casti. E allora che resti in Fortitudo! Lui è uno che vuole giocare, vuole stare in campo, pensa che a Siena gli daranno 30’?
Bavvy - Piuttosto, uno così, alterno e non sempre al meglio, pensi che darebbe il massimo in 30 partite contro squadre di cui forse nemmeno i navigatori satellitari sanno la collocazione geografica? Ma chissenefrega. Io penso agli affari miei. Lardo, arriva? E Collins, ce lo ufficializzano? E gli altri? Basta, io sono pronto a fare la serie B, pur di non avere più Sabatini.
Piccy - Lo dicevate anche nell’anno di FuturVirtus, anche la B ma non Madrigali. Poi avete criticato Ticchi alla prima sconfitta, solo perché non è riuscito a trasformare Noferini e Di Marcantonio in Ginobili e Smodis. Siete fatti così.

Adì, avete letto che Di Vaio se ne va?. Così il bagnino riminese, convinto che i due loschi figuri stessero parlando di calcio e non di basket. Infatti, nessuno gli rispose. E si continuò a discutere, giorno dopo giorno, ora dopo ora, ombrellone dopo ombrellone.