L'ex capitano della Fortitudo Gianluca Basile è stato intervistato da Luca Bortolotti su Repubblica.
Ecco un estratto delle sue parole.

Sulla sconfitta della F con Ravenna, che ha ricordato il derby di Eurolega del 2001, perso dal +18 del terzo quarto. Capita a tutti i livelli, quando spegni la luce non la riaccendi più.
A me? Quel derby del 2001, ma mi viene in mente pure la finale di Liga del 2010 col Barcellona. Vincemmo Supercoppa, Copa del Rey, Eurolega, mancava solo il campionato. Finale contro il Baskonia, noi favoritissimi, bella in casa. Persa la prima, non ci abbiamo capito più nulla. 3-0 per loro. Ma con la Effe ricordo pure il derby del -37. La stagione era iniziata bene, non c'erano segnali di pericolo, ma dopo quella disfatta fu un disastro. A ogni partita scendevamo in campo con quei fantasmi in testa.


Come si spiegano blackout del genere? La colpa è sicuramente nostra come giocatori. Pensi sia vinta, non sei più concentrato, e quando da +28 arrivi anche solo a +10 inizia la fase della paura. Agli avversari viene tutto, tu non ce la fai più e sbagli ogni giocata, è come una paralisi mentale. Per la Effe deve essere una lezione, se sottovaluti chi hai di fronte rischi di perdere anche gare già vinte. Meglio che sia capitato ora, chi punta alla promozione deve capire che queste rilassatezze sono vietate.

Come si volta pagina? Alla Effe dopo il -37 non riuscì. Quella gara ci fece perdere fiducia, ma non credo che ora possa accadere lo stesso. In A2 vedo solo Trieste ai livelli della Effe. Certo, tutti hanno colpe ma piangersi addosso sarebbe deleterio. Boniciolli mangerà la faccia a tutti per una settimana, non c'è pericolo di cali di concentrazione.

(Foto di Fabio Pozzati)


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