Beatrice Barberis, uno delle migliori della serie della Virtus femminile contro Geas, è stata intervistata su Radio Nettuno Bologna Uno all’interno di “Sabato a Spicchi”.

“L’emozione del passaggio del turno è stata tanta. Dopo gara 1 persa male le aspettative non erano più così alte ma abbiamo avuto una reazione, forse una reazione di cui neanche noi eravamo consapevoli. Siamo riuscite a trovare le motivazioni giuste per giocare due partite intense, con energia e voglia di vincere. C’è davvero tanta gioia: siamo tra le prime quattro d’Italia, insieme a squadre davvero importanti, dopo aver ribaltato una serie che non era scontato portare a casa. La sconfitta in gara 1, a posteriori, è stata forse la scossa di cui avevamo bisogno, perché venivano da un periodo difficile in cui facevano fatica a ritrovare il ritmo di inizio anno. In quella partita forse abbiamo toccato il fondo ad essere sinceri, fare peggio era difficile. In queste situazioni si vede il carattere di una squadra. Avevamo due strade davanti: mollare la serie oppure reagire con orgoglio, per dimostrare di essere una squadra diversa. In gara 2 siamo partite con un’intensità che bene o male ci ha permesso di controllare la partita fino in fondo. Sapevamo che gara 3 non sarebbe stata la stessa cosa perché loro erano più pronte; ma abbiamo fatto le nostre cose, continuando a difendere anche quando le cose in attacco non andavano. Non abbiamo avuto paura di perdere ma solo voglia di vincere.
La semifinale con Venezia? La affrontiamo con serenità ed entusiasmo, entreremo in campo consapevoli di poter sfruttare un’opportunità che non capita tutti i giorni. Sarà importante prepararla nel dettaglio a livello tattico, anche se poi conterà anche la voglia e l’energia con cui affronteremo la serie, contro una squadra che ovviamente è di alto livello, costruita per determinati obiettivi. Poi il basket è uno sport bellissimo quindi mai dire mai…”


Foto Virtus Segafredo Bologna

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