Filippo Baldi Rossi è stato sentito dal Carlino. Un estratto dell’intervista.

“Oltre al nostro valore tecnico, dietro alle prestazioni c’è il lato umano. Ognuno di noi ha messo un mattoncino per la Virtus e l’ha condiviso con gli altri. Questo significa che nel rinunciare a qualcosa ha trovato la ricchezza di quello che gli altri hanno messo a disposizione della squadra. Stiamo bene anche fuori dal campo e questo è quello che forse è mancato negli altri anni. La cosa sorprendente è che il nostro leader, Milos Teodosic, partecipa a questa condivisione, nonostante le sue esperienze. Anzi sembra che questo suo mettere al centro lo spogliatoio sia il frutto delle sue esperienze. Lo stesso lo so si può dire di Stefan Markovic che a livello di leadership è al pari di Teodosic. Tutti noi partecipiamo a questa compattezza, che significa anche aiutarsi, ed è questo che ci fa avere qualche punto di vantaggio in più rispetto ai nostri avversari.
Cosa ho spiegato della Virtus ai nuovi? Nulla perché erano molto preparati e lo hanno dimostrato citando Ginobili e Danilovic nelle loro presentazioni. E’ innegabile che con Teodosic e Markovic la squadra abbia un’anima serba e per loro Sasha sia un grandissimo punto di riferimento e un esempio così come è una figura importantissima per noi virtussini.
Rischi di dispersione giocando in Fiera? No, perché abbiamo fiducia nel nostro pubblico. Sono tre partite di cartello. Con Treviso c’è una rivalità storica, il derby si presenta solo e con Milano ci sono mille motivi per venire a vedere la partita. I tifosi trasferiranno in Fiera il calore che trasmettono al PalaDozza”


(foto Virtus Pallacanestro)

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