Filippo Baldi Rossi - che domenica tornerà da ex a Bologna - è stato intervistato da Paolo Di Domizio su bolognasportnews.
Un estratto delle sue parole.

“Bologna è una squadra costruita per vincere, rispetto all’anno scorso è cambiato poco e avere una base solida aiuta sempre. Ho avuto modo di vedere qualche minuto della gara contro Andorra: è una squadra tosta, lunga e con tanto talento, ancor più di quanto ce ne fosse lo scorso anno. Noi dovremo essere anche un po’ sfacciati, sapendo di non aver nulla da perdere. A Cremona è riuscito lo sgambetto, noi dobbiamo credere che ci possa essere una seconda volta. Dobbiamo andare a Bologna con questo spirito, preparandoci al meglio.

Djordjevic? “Mi ha dato tantissima sicurezza. Come tutti sanno io ero in grossissima difficoltà, il mio minutaggio si era abbassato e avevo perso fiducia. In campo avevo perso tutti i miei punti di riferimento, non mi veniva niente, non riuscivo a giocare più per me e neanche per i compagni, ero un giocatore di A2, devo essere sincero. Djordjevic mi ha dato una grandissima mano per tornare a fare quello che so fare in campo.”

Il presente a Reggio Emilia. “La nostra è una squadra nuova, che ha cambiato tanto quindi l’obiettivo primario è una salvezza tranquilla, senza dover penare fino alle ultime giornate. Se nel corso del campionato, come successo in Supercoppa, arriverà qualcosa di più lo prenderemo. Giochiamo partita per partita, non siamo obbligati a fare chissà cosa. Siamo concentrati sulla Virtus adesso. La favorita per il Campionato? Dico Milano perché mai come quest’anno l’ho vista in palla fin da subito, avendoci oltretutto già giocato contro e avendo visto anche una loro partita in Eurolega. Mi ha impressionato non tanto per il gioco quanto per la coesione e la chimica di squadra. La Virtus sarà la sua principale antagonista anche se adesso, magari, è ancora un po’ indietro.”

Il nuovo capitano bianconero è Giampaolo Ricci. “L’ho sentito il giorno stesso in cui è stato nominato capitano. Io e lui abbiamo un bellissimo rapporto, nonostante l’anno scorso condividessimo lo stesso ruolo: a volte si pensa che per un posto da titolare o per qualche minuto in più non si possa avere un buon legame con un compagno. In verità con Pippo ho coltivato un feeling che sta andando avanti tutt’ora. Lo stimo molto, ha tutto per fare il capitano della Virtus: chiaramente in una piazza come Bologna non è scontato, c’è tanta pressione e la società ha fatto e dato tanto. Pippo sarà in grado di fare il capitano al meglio, glielo auguro con tutto il mio cuore da amico, in maniera sincera.”



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