Al termine della gara con Andorra, Filippo Baldi Rossi è stato intervistato ai microfoni di Radio Bologna Uno.

Una partita cambiata nel secondo tempo, come al solito con la difesa. "Nei primi due quarti abbiamo concesso un po' troppo. Sapevamo che la loro arma principale era il tiro da tre punti perché il coach aveva preparato molto bene la partita. Il problema è stato che loro hanno preso fiducia con tiri aperti, hanno segnato i primi e sono entrati in ritmo. Nel primo quarto hanno fatto 28 punti che in trasferta sono tanti. C'era bisogno di una scossa, abbiamo stretto le viti in difesa e abbiamo registrato l'aspetto difensivo. Abbiamo cercato di mandarli in area per evitare di subire altri tiri dalla lunga distanza. Poi in attacco abbiamo smistato bene il pallone, che non si fermava mai: siamo entrati tutti in ritmo con tiri aperti e alla fine l'abbiamo portata a casa."

Una Virtus che si diverte e anche tu hai iniziato con i passaggi dietro la schiena come i tuoi playmaker. "Teodosic e Markovic sicuramente ci fanno divertire, perché in tutte la partite ormai ci permettono di tirare quasi sempre piedi per terra e così è molto facile quindi sicuramente loro ci fanno divertire tanto. Il mio passaggio dietro la schiena? In quell'occasione lì l'ho fatto perché ero quasi obbligato, rischiavo di perdere la palla ed è andata bene. Detto questo entrare tutti i giorni in palestra con questi due pilastri è motivo di grande orgoglio e hai sempre una grande voglia di allenarti. Abbiamo fatto una bellissima partita, ma c'è ancora tanta strada da fare. Ci prendiamo questa vittoria e portiamo a casa altri due punti."

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