Tommaso Baldasso è stato sentito dal Carlino. Un estratto dell'intervista.

"Nel momento in cui ho firmato il contratto ero molto contento. La Effe è un club che ha una grande storia e non ho mai nascosto che ha un posto particolare nel mio cuore anche perché mi ha sempre appassionato l'atmosfera che lo circonda. Il mio arrivo è stato una sfida nella sfida perché le cose non stavano andando molto bene, c'erano dei problemi e tutti si aspettavano una posizione migliore in classifica. Dare una mano è l'obiettivo che mi sono dato, sapendo che in queste situazioni non servono dei salvatori della patria, ma delle persone che si mettono a disposizione, Mi sto ambientando e in questo sia i miei compagni che l'allenatore mi stanno aiutando molto.
Giocare senza tifosi è sempre un problema, soprattutto a Bologna e alla Fortitudo. Sappiamo tutti quale sia l'importanza del calore che genera la Fossa dei Leoni e da avversario ho sperimentato sulla pelle cosa significa avere contro quella bolgia. Averli sugli spalti mi avrebbe aiutato di più, ma i nostri tifosi hanno saputo come accogliermi e farmi sentire subito il loro affetto. Di questo li ringrazio.
Le troppe individualità? Il problema non credo stia lì. La stagione è iniziata sotto il segno della sfortuna che si è manifestata con tanti infortuni e quando le cose non vanno allora arrivi a fare delle scelte come il cambio dell'allenatore per portare nuove energie. La squadra sta metabolizzando tutto questo e deve abituarsi a un sistema di gioco diverso, pensando che il peggio sia passato"


(Foto BCL)

Il Canale Telegram di Bolognabasket: tutti i dettagli
IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92