Il coach BSL Matteo Baiocchi è stato sentito da Emanuele Malaguti per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Dopo questi mesi a San Lazzaro, devo dire che dal punto di vista professionale la società è davvero il massimo. Ho imparato a conoscere le loro metodologie di lavoro, soprattutto quelle strettamente correlate alla crescita dei giovani, visto che qui c'è uno dei settori giovanili più importanti d'Italia.
Nelle società più piccole c'è una netta distinzione tra settore giovanile e prima squadra, qui no. Sappiamo che è importante far crescere giovani di valore ai fini della formazione senior e, un po' per scelta e un po' per una nostra linea di pensiero, per noi è naturale avere 4-5 giovani. Sicuramente in Italia molte società puntano su profili già pronti, per i costi elevanti che ha la crescita dei ragazzi: i vivai sono molto onerosi e chi investe deve essere consapevole che, per raccogliere i frutti del proprio lavoro, possono occorrere anni.
La prossima stagione? Intanto spero di iniziarla. Spero che si possa ricominciare ad allenarsi regolarmente e non solo a livello individuale, mentre a livello regionale non abbiamo ancora idea di come saranno composti i prossimi campionati. La Federazione ha chiesto a ogni società di iscriversi alla serie che ritiene più opportuna rispetto alla propria situazione economica. Noi siamo iscritti alla C Silver, ma il livello del campionato non posso ancora stimarlo, non sapendo chi vi parteciperà.
Vogliamo fare un campionato competitivo e portare i nostri under a un livello tale da poter essere all'altezza di questo campionato. Alcuni sono già scesi in campo la scorsa stagione, altri sono all'esordio, ma sono certo che si adatteranno al livello del torneo. Non nego però che il nostro sogno sarebbero i playoff, ma al momento non abbiamo nessuna certezza"

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