Ieri sia Giorgio Valli che Sandro Crovetti sono stati chiari. In Arcoveggio non ci si considera ancora salvi, è ancora accesa la spia dell’allarme rosso, e si ragiona una partita per volta senza alcun tipo di volo pindarico. Da fuori non si può non notare che Torino sembra sempre più in difficoltà, e ieri ha perso un giocatore - anche se finito ai margini delle rotazioni - che non sarà sostituito: Ian Miller infatti è stato licenziato per giusta causa e andrà a Verona. Però un’eventuale vittoria piemontese contro Trento potrebbe riaccendere le speranze della squadra di Vitucci, per cui da parte di Valli e Crovetti è giusto predicare la massima prudenza.

Il prossimo turno di sicuro non sembra favorevole alla Virtus, che è attesa da una trasferta difficilissima. Avellino infatti è ben diversa dalla squadra che all’andata venne a Bologna senza playmaker e fu messa sotto dall’inizio alla fine, con vittoria bianconera per 81-66. Il doppio innesto di Joe Ragland e di Marques Green - ormai irpino d’adozione - ha cambiato tutto, mettendo in condizione gli altri giocatori (su tutti Nunnally, ma anche l’ex canturino Buva) di rendere al meglio, e ora coach Sacripanti ha a disposizione una vera e propria fuoriserie che sta girando a mille. In campionato la Scandone non perde dal 23 dicembre, con una striscia aperta di 10 vittorie consecutive che l’ha fatta arrivare al quarto posto. E la crescita irpina è costante, tanto che oggi - assieme a Reggio Emilia - Avellino sembra l’unica squadra che possa provare impensierire Milano per la vittoria finale, anche se lo scontro diretto in finale di Coppa Italia è stato vinto dall’Olimpia in maniera piuttosto netta, ben più di quanto dica il punteggio finale.

Con queste premesse, è chiaro che per la Virtus la trasferta al Pala Del Mauro sia proibitiva. Dall’arrivo di Collins però la Virtus gioca finalmente con cinque americani, ha vinto due partite in fila e soprattutto ha una fiducia nei propri mezzi che quest’anno non si era mai vista. I bianconeri devono andare in Irpinia con la testa leggera, e provare a rimanere a contatto sapendo di aver ben poco da perdere. E, nel caso, giocarsela nel finale come è successo a Sassari. Occhi puntati soprattutto su Rod Odom, elogiato pubblicamente da Giorgio Valli.

Si gioca domenica alle 18.15, con diretta TRC, Radio Bruno e Radio Bologna Uno.

MAGIKA, TRASFERTA A LA SPEZIA
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE